[D&D - Vampiri] Sogni di ventura nell'oscurità, Fantasie di conclusione

« Older   Newer »
  Share  
Oompaloompa
view post Posted on 20/5/2010, 14:59




“Signore, Padron Seizo si svegli, dobbiamo andare.”
Seizo goffamente aprì gli occhi, era come se avesse dormito un’eternità quella notte…
Si guardò attorno per un istante quando focalizzò di non avere ricordi di quella stanza né di come fosse arrivato lì. Nell’inconsapevolezza del momento lo sguardo si pose repentino su colui che lo aveva svegliato intravedendo così un uomo che gli dava le spalle mentre sistemava degli abiti di notevole eleganza, abiti degni di un imperatore pensò Seizo che timidamente iniziò ad appoggiare i piedi per terra accingendosi a levarsi dal letto.

Mosse alcuni passi nella direzione dell’uomo che dopo uno sguardo più approfondito gli sembrò un chierico, anch’esso vestito in maniera molto curata, vesti grigie e ornate dalle quali si ergeva un massiccio spallaccio posto sulla spalla destra e su di esso un simbolo agli occhi del samurai inequivocabile, la croce di St. Chutbert.

Quando fu a pochi metri la figura si voltò, era un uomo sulla trentina, una barba appena accennata delineava un viso rilassato e pacato.. A Seizo si gelò il sangue, era Marcus, quel Marcus che anni prima conobbe a Sannoride, all’epoca della sua entrata nelle Ombre, quando ancora tutto doveva iniziare..

Sebbene l’animo del samurai non conoscesse paura la visione che quello che secondo lui doveva essere un fantasma lo inchiodò sul posto, non riuscì a pronunciare alcuna parola per una decina di secondi quando poi vedendo la perplessità negli occhi del suo interlocutore sussurrò…: “Marcus, tu dovresti essere… Morto…”

“Padron Seizo non conoscevo questo suo lato spiritoso e iettatore… Hahahahh…..”
Il chierico scoppiò in una sonora e gustosa risata davanti ad un basito Seizo che non riusciva a capacitarsi di una tale reazione in quanto le sue parole era serie, serissime….

“Non c’è da ridere Marcus!” esclamò deciso, “Dove diavolo ci troviamo avanti parla! Dove sono gli altri Rendir, dove sono Isuke e la collana!? “

“Lo sapevo che sarebbe potuto succedere dannazione….. Signore si calmi, si sieda, è al sicuro, è a casa sua, a palazzo, oggi è il decimo anno della quinta era, l’era della riunificazione.
Ser Isuke è in viaggio da anni ormai, sta combattendo la sua crociata seguando la via della sua fede.
La collana è stata distrutta mio Imperatore, anni che furono… E’ tutto finito, siete riusciti nella vostra impresa, siete riusciti nell’mpossibile, i Rendir si sono sciolti trascinando il mondo verso un periodo di pace e prosperità.
“Come mi hai chiamato pochi istanti fa Marcus? Imperatore?!”

“Padron Seizo sono senza parole, non ricorda nemmeno chi è diventato… Lei sire è l’imperatore del regno d’oriente, lei è colui che è riuscito ad unficarlo sotto ad unica bandiera, è acclamato come una divinità tra i suoi sudditi, è rispettato e temuto da tutti gli altri reggenti di quest’epoca… Ecco chi è Sir Seizo.”

Le gambe del samurai cedettero facendolo cadere seduto sul letto.. La testa sembrava esplodergli, stava scavando nei suoi ricordi per trovare una qualche conferma di tutto ciò che aveva appena udito… Nulla, era il vuoto totale quello che riecheggiava nella sua mente.

“Uno specchio, portami uno specchio voglio vedere il mio viso..”
Marcus prendendolo da un cassetto glielo porse con espressione esterrefatta..

Il viso era come se lo ricordava sembrava che il tempo non avesse sortito alcun effetto su di lui, era presente solo una profonda cicatrice sulla fronte di cui però non aveva ricordo, il resto era proprio come rammentava…

“Non sono invecchiato, Marcus quanti anni dovrei avere scusa?”
“Quarantasei quest’anno signore, ma per lei il tempo non è più un problema le vorrei far presente, è il dono del divino Raziel a lei e ai suoi amici, l’eterna giovinezza….”

“Raziel in persona ci ha fatto un dono del genere? Oh santo cielo, da non credere…”


“Non ho ricordo di nulla Marcus, è come se qualcuno mi avesse strappato via tutto ciò che fu, le mie memorie si fermano a quell’antica città nanica tra cime tempestose nel continente occidentale.. dopo il vuoto…

Ma su dimmi, come fu distrutta la collana…?”

“Signore innanzitutto credo che i suoi ricordi siano scomparsi solo momentaneamente, sono convinto che debba ancora smaltire lo stree psicologico di quel periodo sebbene siano passati oramai anni, dopotutto ciò riusciste a compiere fu qualcosa di inumano, e compiere qualcosa che un mortale qualsiasi nemmeno fantasticherebbe di fare può comportare anche serie conseguenze che si potrebbero perpetuare per il resto della vita…
Ma lei è forte signor Seizo, la sua volntà è sempre stata adamantina, sono sicuro che col tempo queste crisi d’identità andranno scemando fino a scomparire.
Orsù ora dobbiamo andare, il viaggio sarà lungo e prima arriveremo meglio sarà”

“Marcus! Come fu distrutta la collana!?”

Il chierico deglutì.
“Signore non mi sembra sia il caso di addentrarci in discorsi tanto delicati e importanti così su due piedi e con un’impegno incombente così importante come la firma del trattato di alleanza con il popolo elfico…”

Lo sguardo di Seizo si indurì, voleva una risposta.

“Toc toc toc…”
La porta bussò nel momento in cui aspre parole stavano per fuoriuscire dalla bocca del samurai che però le soffocò ancor prima di pronunciarle spostando l’attenzione verso il nuovo avventore.

“Chi è? Presentati.” Esclamò Seizo dall’altra parte della stanza.
“Sono Migosh signore, è ora di partire. I cavalli sono stati sellati come da suo ordine, il contingente già sistemato e organizzato, come da deciso io e i miei esploratori vi precederemo di qualche chilo metro per accertarci che la strada sia tranquilla, partiremo tra una decina di minuti, la servitù vi sta per portare l’armatura e il daisho signore, le auguro un buon viaggio sire.”

“Io non ho mai avuto un’armatura Marcus..”
“Certamente, non l’ha mai avuta se non prima di questa, l’armatura di re Terenas in persona, questa fu la sua eredità ai posteri, l’eredità che sarebbe spettata a chi avrebbe seguito le sue orme.
Racchiusa in essa egli lasciò a chi l’avrebbe trovata l’antico ardore del suo animo di conquistatore giusto ed implacabile, l’animo che rende chi la indossa un leader, un mortale al comando i mortali, lo spirito di colui che porterà ordine in questo mondo risiede in questa armatura e lei signor Seizo è stato degno di riceverne l’eredità.”

La porta si spalancò, la servitù entrò un enorme baule seguito da uno più piccolo depositandoli entrambi al centro della stanza, ed accennando un inchino si defilò prendendo la porta.

Marcus si avvicinò alle due casse e recitando quello che alle orecchie di Seizo sembrò un incantesimo fece scattare le serrature dei due bauli, aprendoli magicamente.

La curiosità di Seizo stava crescendo ad ogni istante che passava, non aveva nessun ricordo neanche di quello che fu oggetto di una lunga e tanto paziente ricerca, e ora stava camminando verso la realizzazione di uno dei suoi sogni più grandi…. Alzò lo sguardo sull’armatura e iniziò a sollevarla dal baule….









“Svegliati Seizo! Su! Quante volte ti si deve chiamare! Dai Migosh ha finalmente trovato il modo di aprire quella dannata porta, ora si va in profondità…. Aspettiamoci il peggio.”

Era stao un sogno, solo un maledettissimo sogno, la calda sensazione di quella regale stanza era come se fosse stata strappata con un colpo deciso facendolo ripiombare nell’oscurità di quei freddi ed umidi sotterranei, la cruda realtà era tornata alla ribalta ma Seizo accennò un sorriso…
Nella tempesta un momento di quiete per quanto breve possa essere può essere sufficiente a ridare speranza anche ai cuori più indomabili, e Seizo lo sapeva…
Sapeva che ci sarebbe stata una fine a tutto ciò, sapeva che quel giorno sarebbe arrivato.

“Sono pronto, andiamo..”

 
Top
RI4M I DELT4
view post Posted on 20/5/2010, 20:46




bello davvero... ascoltato con questa canzone (https://www.youtube.com/watch#!v=qzI_T6...f8&feature=grec) poi mette i brividi... ;) dovremmo postare tutti un sogno cosi... di come sarebbe dopo per noi...


 
Top
Oompaloompa
view post Posted on 20/5/2010, 20:59




Sono d'accordo, se anche voi postaste oltre a rendere omaggio al vostro personaggio potreste dare spunti interessenti al DM ;)
 
Top
Mekx
view post Posted on 20/5/2010, 23:11




I miei complimenti, veramente bello. Devo dire che le tue idee mi stupiscono sempre molto, non è da tutti trovare spunti per ampliare ciò che accade in sessione.
 
Top
Nardu
view post Posted on 21/5/2010, 08:14




La cosa bella, come ho già detto al Gian, è che alcune cose le ho pensate (non programmate ancora) e sentirmele raccontare da un giocatore a cui non ho raccontato nulla mi da un certo effetto perchè significa che ho, almeno in parte, capito cosa piace e cosa può rendere bella la storia.
 
Top
4 replies since 20/5/2010, 14:59   68 views
  Share