[Sine Requie] Avventura Nardu

Ragazzi ci sono un paio di punti che mi han portato a riflettere sul gioco di Sine Requie e sul come ho impostato la campagna nelle Terre Perdute:
- i combattimenti
- i tempi di recupero dalle ferite

Quando avevo pensato alla campagna vi avevo detto che volevo creare un gioco dinamico, senza tempi morti e incentrato sull'azione.
Purtroppo giocando mi sono reso conto che il sistema di regole (fin troppo realistico) proposto da Sine Requie non è pensato per questo genere di avventura.

Pensate solo che dovrebbe essere esempio lampante ieri sera in cui il personaggio di Matteo (e anche quello di Ivan) dovrebbe fare una prova di Forza Fisica ogni 3 giorni (con malus derivanti dalle ferite) per recuperare 1 Punto Vita. Significa anche mesi di recupero.
Altro esempio è stato quello che è avvenuto nella campagna narrata da Mauro in cui l'inquisitore Orazio (personaggio di Ivan) e la cacciatrice Vanya (personaggio di Dimitri) hanno riscontrato problemi di sopravvivenza più ardui dopo il combattimento con la strana creatura nella miniera, che non durante.

La mia idea iniziale era troppo simile ad un'avventura di D&D, in cui dopo il momento di azione in cui vi avrei "malmenato" vi sarebbe stato il momento tranquillo di recupero che non avremmo nemmeno giocato (com'è successo nello stacco tra la prima avventura e la seconda).
Questo portava anche al fatto che non mi facevo troppi scrupoli a utilizzare armi o nemici con un discreto potenziale offensivo in modo da crearvi ferite Gravi o addirittura Mortali, perchè ferite d'entità minore sarebbe svanite a fine avventura senza creare il vero senso di incombenza della Morte.
Vi ho dato armi con un potere micidiale senza mezzi termini ed è sbagliato perchè dovrebbero essere difficili da reperire e portano a scontri quasi sempre letali sul colpo.

Non ho considerato quindi che le vere sfide per i personaggi di Sine Requie è la sopravvivenza alle infezioni delle ferite, anche se minori, alla malattia e all'approviggionamento di risorse. Non ho considerato che il vero gioco è tornare a casa con un braccio ferito, anche se non troppo grave, medicato alla menopeggio e sperare che un medico a casa possa darti una rattoppata e poi riposare le settimane necessarie per essere pronto a ripartire.

Una campagna itinerante, senza una vera base, anche se con notevoli risorse, richiede lunghi tempi di recupero dopo ogni tipo di scontro. Considerando che vi sono diversi personaggi fisicamente non adatti alla sopravvivenza nelle terre perdute (ed è una situazione che ho incentivato mio malgrado), significa che anche se facciamo un flashforward ogni volta diventa irreale (mancanza di risorse come cibo e acqua). Insomma non è la campagna che mi ero promesso e che vi avevo promesso.

Chiedo umilmente venia per avervi fatto perdere tempo nel pensare a dei personaggi, avervi fatto mettere delle intenzioni e dei sentimenti nell'avventura per poi rimanere a bocca asciutta. Ma io personalmente ritengo che sia più proficquo iniziare un'avventura differente strutturata in maniera diversa e con una trama più avvicente, anche perchè ho fatto una notevole esperienza di Narrazione in questo gioco e son sicuro di aver imparato dai miei errori.

Vi dico quindi grazie e scusa allo stesso tempo per ciò che avete voluto investire sulla mia parola, se mi darete una seconda chance farò in modo di rimediare.

A questo punto le possibilità che mi vengono in mente sono un paio:
- iniziare una nuova campagna
- lasciar perdere e giocare solo quello che Maurino ci propone

Io personalmente sceglierei la prima opzione (nulla da togliere a Maurino) perchè ho già qualche idea che mi balena in mente per una campagna sostitutiva, pensata durante la notte insonne, e che potrebbe forse piacere.
Se Mauro la cosa non da fastidio a Mauro, la mia idea è una campagna ambientata principalmente nel Sanctum Imperium in cui interpreterete un gruppo di Cavalieri Templari, se la cosa non diventa troppo monotona per Denis, e che affronterete delle missioni per conto dell'Ordine. Molto occulta senza dubbio, ma al contempo avventurosa come solo dei Templari sanno essere e con un gruppo forte e unito costituito da veri e propri fratelli. E' il mio modo per sopperire a quell'astinenza da fantasy di cui soffro (sarà molto medievale e con gran poca tecnologia, come è appunto il Santo Impero) e per fare una campagna guerresca e realistica. Ovviamente la parte sociale e d'investigazione non mancherà e anzi sarà più resa che nelle Terre Perdute.

Vi ho dato un accenno del mio pensiero, ma vorrei foste voi dirmi cosa ne pensate e cosa vorreste fare...

Le regole sul recupero fisico le puoi cambiare, se è quello il problema, per il resto la sessione è piacevole ma lascio la parola agli altri se han qualche suggerimento da dare

Non ti nascondo che a me dispiace un sacco la sessione mi piaceva e il mio personaggio ancora di più ero riuscito a farlo estremamente mirato era perfetto (mia modesta opinione) per la tua campagna nardu!!! Cmq sempre per il fatto che voglio giocare anche io da pg e non solo da narratore concordo con la tua idea di cambiare storia se quella imbastita ora da te non ti convince anche se non ho capito bene che tipo di campagna..investigazione e azione o sopravvivenza?!?

Cambiare le regole è fuori discussione. Il gioco è fatto in una certa maniera e l'unica volta che ho messo mano alle regole ho fatto un gran casino. Da un lato mi piace che sia fatto realistico, sono io che ho sbagliato ad interpretato.

Mi fa comunque piacere il tuo commento positivo, lo apprezzo. Tu quindi se libero alle opinioni altrui senza problemi?


È proprio perché avete messo tanto di voi nel creare i PG che mi spiace distruggerli... Comunque la campagna non mi convince perché l'avevo immaginata diversa e ci sono delle parti che non mi han soddisfatto... Sempre e solo miei errori... Per questo vorrei ricominciare... Ma se ho il vostro benestare...

La campagna che ho ponderato stanotte sarebbe thriller e investigativa anche ovviamente un gruppo di templari non sta con le mani in mano e lotta per difendere il Papa e il popolo. Vi inserirei nel grande plot del Sanctum Imperium con collegamenti alle trame del Reich e delle Terre Perdute occidentali (Francia).

Guarda a me piace, non so se gli altri si accodano con me, ma se non te la senti di continuare che ci possiamo fare?

A me fare il templare piacerebbe un sacco lo avrei gia fatto se non mi fosse venuto in mente REV.... Io sto ad ogni tua scelta nardu anche perchè ho già pensato a un gpg possibile ed è figo cazzo se lo è peró REV rimmarra REV per sempre forse iliglior pg mai fatto da me dopo Alaster Valar per quanto mi riguarda

E invece è proprio qui il problema... Adesso siete in un posto dove serve il linguista e il linguista probabilmente non aprirà gli occhi prima di diverse settimane? A mo di realismo i 3 in cella dovrebbero già essere morti di fame se non di altro...

Il problema è che l'ho già fatto ma speravo fosse l'errore di una volta e invece non ho così. Quando vi siete riposati nella casa semidistrutta fuori dalla città vi ho fatto recuperare "per magia" supponendo nessun fallimento nelle operazioni chirurgiche e che non falliste nemmeno un tiro su Forza Fisica. Ci avete messo quasi 2 settimane e siete rimasti senza cibo e acqua (e ho fatto clemenza).

Cioè il gioco è quello, sopravvivere con risorse limitate. E invece vi ho fatto sbizarrire con combattimenti e armi per rimettervi in sesto per magia finito il tutto. E' stato divertente ma non è il gioco e mi sembra troppo irrealistico. Si arriva ogni giorno ad un passo dalla morte con ferite che debiliterebbero un uomo per la vita intera e voi settimana dopo siete come nuovi come usciti dalla capsula di kolto pronti a ricominciare. Mi puzza... A voi no?

Cioè non voglio dire per forza una cosa o un'altra... Sono confuso ma ho paura che non avete afferrato la mia confusione.

Allora il discorso secondo me nardu è che dovresti sempre darci una via d uscita esempio abbiamo incontrato la biomacchina dovevi secondo me lasciarci una via di fuga questo perchè il nostro scopo ultimo è sopravvivere quindi tutte le nostre decisioni dovrebbero essere finalizzate a quello!!! E a solo a quel punto, cioè quando abbiamo una possibilità di scelta gli errori devono essere fatti pesare se avessimo avuto che ne so un piccolo vicolo dove poterci infilare anche a piedi saremmo scappati probabilmente (sinceramente non ricordo se tra noi e la biomacchina ci fossero vicoli utilizzabili) invece di affrontarla.....e secondo me il vero problema è il gruppo troppo vario e inutile spesso e volentieri ci sono personaggi che da soli o anche in coppia non potrebbero mai sopravvivere se fossimo stati tutti cacciatori di morte o avventurieri in generale sarebbe diverso secondo me prendi per esempio il dottore se dovesse perdersi da solo come riuscirebbe a sopravvivere? P anche si perderssero in due per esempio il dottore e il linguista cosa farebbero? Per una campagna come la tua saremmo dovuti essere tutti avventurieri con specializzazioni diverse magari ma uno scienziato un contrabbandiere anche un templare che si sa combattere ma abilità da sopravvivenza non è che ne ha più di tanto sono secondo me pg per nulla mirati a una campagna come la tua questa è la mia opinione poi vedi tu....il fatto che (senza offesa per nessuno) ci sia un draz che sempre e comunque fa un pg simil mago di d&d è in una campagna così inutile ok vuoi fare il dottore fai il medico da campo che sa cosa vugliono dire le parole "campo di battaglia" no lo scienzato nazzista sadico che torturava di nascosto cavie umane in tranquillità poi un perina che fa il linguista ok pero è il concetto che secondo me non lo inquadra bene durante la seconda guerra mondiale vi erano degli interpreti sopratutto nei piccoli gruppi di incursori ma avere quello che è più un latitante poliglotta ad un soldato che sa parlottare quel tanto che basta altre 2/3 lingue per farsi capire da nemici o possibili alleati stranieri è ben diverso, nel primo caso abbiamo un pg utile solo in alcune occasioni speccializzati dall altro lato abbiamo cmq un soldato cazzo periana non ha speso nulla persono in ascoltare e osservare!!! Poi ce il templare secondo me tra tutti e tre il più utile perchè sa combattere bene in terre dove ce da menare le mani ma a livello di abilità di sopravvivenza se dovesse perdersi da solo cosa farebbe se la caverebbe bene se fosse affiancato da qualcun altra ma da solo?! Secondo me bisognava pensare a pg che fossero capaci di cavarsela bene o male anche in solitudine in situazioni dove non si puo contare su nient altro che se stessi cosi saremmo stati piu completi è ovvio che nessuno potrebbe fare tutto ma molte abilità avremmo dovuto averle tutti in comune poi magari ci sarebbe stato il guastatore, l artigliere, il linguista, il medico, il demolitore e il ranger ma tutti soldati di base questo è il punto cruciale secondo me

Senza ombra di dubbio con il senno del poi non è un gruppo che sa davvero sopravvivere. Comunque il problema resta l'orientamento della campagna... Forse per iscritto non rendo perché ho parlato a voce con Denis e lui ha capito...

Ps: il vicolo c'era ed era esattamente davanti a quello che avevate trovato per entrare nella strada, ve l'ho detto e disegnato. Vabbe...

Ad ogni modo ragazzi io propongo la campagna dei Templari, ho pronte un po' di avventure e 6 baldi Cavalieri del Tempio che non aspettano altro che di essere interpretati. Se la cosa è per voi interessante, scopriamo insieme cosa vuol dire essere il braccio armato della fede, i segreti del Sanctum Imperium e la disonestà dell'Inquisizione.

Se la cosa non vi aggrada, pace all'anima sua e possa il Signore illuminare il vostro cammino sulla strada di Damasco.

L unica cosa è che mi sarebbe piaciuto farmelo io il pg se è possibile avevo in mente già qualcosa se tu hai creato de pg da far interpretare indifferentemente se non è un problema magari potrei decidere io come farlo? E se no perchè?

Hmm... No... Puoi sceglierne uno e leggermente lavorare su modifiche e personalizzazione di quello... Ma no... Non puoi farlo tu...

Il motivo è molto semplice: evitare il solito stereotipo. Guarda le schede dei personaggi attuali, hanno tutti coraggioso e/o non impressionabile che la maggior parte delle volte non viene nemmeno interpretato, hanno tarocchi che non vengono rispettati ma scelti solo per le stat, arcani del passato che non pesano minimamente sul bg e sul personaggio.

È un modo per fare personaggi vari, nonostante abbiamo la stessa classe e che vengano interpretati perché purtroppo le dimostrazioni ad ora (salvo rare eccezioni) dicono che non si riesce a fare un PG fatto solo per GDR e ignorando i numeri.
Citando il Draz evitiamo un gruppo di John Rambo Cattolici tutti basati sullo stesso stereotipo, senza poi considerare che più di uno non sanno nemmeno bene come sono organizzati i Templari nel Sanctum Imperium.

Tu potresti magari anche farti un personaggio coerente da solo, ma non posso dire a te sì ed ad un altro no, quindi i Templari li ho fatti io, con i bg (che comunque maggior parte delle volte faccio io in ogni caso, ma almeno stavolta non sono improvvisati) che li fanno incastrare.
Spazi di libera interpretazione ce ne sono e poi per una volta può essere divertente giocare un personaggio impostato (come avviene nelle avventure già pronte).

Comunque liberi di dirmi "non mi piace, vogliamo farci i PG" ma ci scommetto un testicolo che ne esce un gruppo di merda che non si sa n'è perché è costituito da templari n'è tanto meno perché stanno insieme. E se così fosse mi gira molto, ma molto, il cazzo.