[La Mano Rossa del Destino] L'attacco dei briganti!, sessione n.1

Sessione n.1: L'attacco dei Briganti!

E' un pomeriggio d'estate e fa molto caldo quando i nostri Eroi stanno attraversando una piccola foresta a ridosso della Valle di Elys, seguendo una mappa trovata in una loro precedente avventura.
Partiamo dall'inizio però.. Chi sono i nostri Eroi?
Abbiamo Endrail Dagarkin, un elfo dall'animo buono e dalle veloci mani che nutre un particolare affetto per il suo mulo albino, unico nella sua specie, di nome Bubi.
Segue a ruota Edward Alan Poh, studioso della Trama appartenente alla razza umana, sempre alla ricerca di nuovi incantesimi da aggiungere alla sua scorta. La sua smania di conoscenza è così grande che spesso e volentieri chiede prestiti agli altri Eroi, con la promessa, un giorno, di ridare fino all'ultima moneta di rame.
Ci sono poi anche due donzelle che, personalmente, non farei arrabbiare per alcuna ragione al mondo!
Da un lato troviamo Ireth Narmolanya, nostra fervida sostenitrice della causa di Tempus, dio della battaglia, che non manca di invocare ogni qualvolta che il clangore delle armi risuona nell'aria.
Dall'altro invece vi è Lilith Dumbledore, donna d'arme con la passione per le catene con la quale vi sconsiglio di arrivare alle mani. Detiene il titolo di campionessa di braccio di ferro nella sua città e all'interno del gruppo, titolo che si è giocata con Ireth.. e poi dicono che le donne sono il sesso debole!
Ora che è più chiaro di chi stiamo parlando, torniamo alla loro storia..
I nostri eroi stanno camminando su un sentiero quando Endrail sente in lontananza dei lamenti. Fermato il gruppo, aguzza la vista e nota una figura a terra, fonte dei lamenti.
"Attenti, amici. Ascoltate. Riconosco la parola "aiuto".. ma la lingua è quella dei goblin! Andrò in avanscoperta aggirandolo, per vedere meglio..".
Scende quindi da cavallo e dopo essersi infilato nella fitta boscaglia facendo lo stesso rumore di una piuma che cade, si dirige verso la figura con lo stocco in mano.
Procede lentamente, notando nella boscaglia poco distante da lui un'altra figura abbastanza corpulenta.. un hobgoblin. Tentando di capire come aggirarlo, attende forse un attimo di più e un urlo squarcia l'aria.. per chi capisce il linguaggio goblin, le parole sono state, più o meno: "Imbecille, ne hai uno dietro!".
Stupito, Endrail fa appena in tempo ad accorgersi che poco distanti, nella boscaglia, vi erano altre figure come quella che aveva notato prima.
Messosi in guardia, con un'abile finta si allontana dal gruppo di hobgoblin che lo stava accerchiando, mettendosi dietro ad uno di essi.
Nel frattempo gli altri, sentito l'urlo e avendo intuito qualcosa che non va (forse aiutati dal fatto che altri quattro hobgoblin sono usciti dall'altra parte della foresta rispetto a dove si trovava Endrail e stavano correndo verso di lui.. chissà) si lanciarono a difesa dell'elfo.
La prima ad avanzare fu Ireth, che al grido di "Per Tempus!" si getta su un avversario con un colpo d'ascia, colpendolo al collo.
Nel frattempo Lilith, che imbracciava il suo arco composito, scoccò una freccia che andò a colpire il ginocchio di un altro, azzoppandolo nello stesso istante in cui Edward, pronunciando alcune parole magiche, evoca alcuni ragni che a velocità inaudita creano una ragnatela che intrappola buona parte degli avversari.
Tutto questo, però, non impedisce agli hobgoblin di colpire il povero Endrail, che urla di dolore.
Il combattimento prosegue con Lilith che decide di lanciarsi nella mischia brandendo la sua catena chiodata come una furia, strappando le carni di più hobgoblin, che iniziano a urlare a gran voce, tra uno straziante lamento e l'altro, "Uzar!!"
Poco dopo, mentre la battaglia sta ancora infuriando tra dardi incantati di Edward e colpi d'arma bianca, dal sentiero giungono altre due figure appartenenti sempre alla razza hobgoblin.
Una delle due indossa un vecchio saio logoro mentre l'altra indossa una mezza armatura e impugna una mazza ferrata e uno scudo grande in ferro.
I nostri Eroi fanno appena in tempo a notarli che la figura senz'armatura muove in aria le mani pronunciando alcune parole per poi scomparire mentre l'altra si lancia verso la chierica di Tempus, brandendo la mazza sopra la testa per poi infrangerla su di lei, colpendole una spalla.
A quel punto Edward invoca uno dei suoi incantesimi più forti, per sopperire alla nuova minaccia.. dalle sue mani parte una sfera di fuoco che impatta al centro dei nemici, facendo prender fuoco anche alla ragnatela che collabora nel provocare loro ustioni.
Dopo questo potente attacco, ormai rimangono in piedi solo l'hobgoblin in mezza armatura e quello con il saio, che pare aver accusato bene il colpo della palla di fuoco e risponde lanciando una sfera nera verso Edward, che viene colpito in pieno.
L'attacco combinato, però, di Endrail e Lilith porta presto vicino alla morte l'hobgoblin in mezza armatura, che cade a terra svenuto mentre Ireth, riconosciuta la magia lanciata come divina e malvagia, si lancia sul nemico in saio, calando l'ascia con forza disumana e aprendogli la testa in due.
Il combattimento è ormai concluso e i nostri Eroi controllano le proprie ferite. Il forte numero degli avversari aveva fatto breccia nelle difese dei nostri prodi che, seppur abituati a situazioni di pericolo e tatticamente quasi perfetti, hanno riportato alcune ferite.
Mentre Ireth invoca il potere di Tempus per rigenerare le ferite di Endrail, Edward investiga sui corpi dei banditi, cercando qualche segnale di appartenenza a qualche gruppo, che però manca.
Accortisi che l'hobgoblin in mezza armatura è ancora vivo, decidono di legarlo e curarlo per interrogarlo una volta arrivati al primo insediamento.
Mentre si stavano incamminando, notano un vecchio casolare in disuso che associano alla dimora del gruppo di hobgoblin.
Endrail, questa volta con più attenzione, si avvicina al casolare controllando che non vi siano altri avversari e una volta che si è accertato che non ce ne fossero, fa avvicianre anche gli altri.
I nostri Eroi passeranno qui la notte, in attesa del nuovo giorno per far parlare lo sventurato hobgoblin..