IL SIGNORE DI GIADA, IL DELFINO SUI MARI, IL FIGLIO, LA VOCE, IL GIUDICE, IL GIUSTO, LA ROSA MISTICAGiace purpureo sul freddo marmo bianco del palazzo di Paravel un drappo, sotto il piedistallo che regalmente lo regge sta scritto con caratteri elfici e umani:
Color del sangue, la terra di Giada ferita è stata curata dal suo male, Balthazar, il Giudice, il Signore dei Mondi ha portato giustizia sopra ogni creatura.
È il drappo cerimoniale di Balthazar. Privo di vita sta su quel piedistallo da tempo immemore; esso infatti è usato da Balthazar quando soggiorna nella sua dimora a Paravel, ma ciò non accade da molte lune. L’ultima volta che il Silente è tornato alla sua reggia è stato durante l’invasione di Draghi per riportare la pace nel regno di Giada. Dopo di ciò è sparito nell’onda, come la morte tornerà nel momento del bisogno.
Balthazar è onnipotente e onnisciente,ma conserva in se una certa vulnerabilità, egli è considerato il vero Re di Giada, dalle Valli Draconiche fino alle Lande del Caos. La sua immagine, e il suo viso, austero e severo, sono scolpiti nella mente di ogni abitante di Giada, tutti sanno chi sia Balthazar, e ripongono in lui tutte le preoccupazioni e le speranze. Egli, se pur non e ne vedano tracce da millenni, è vivo, non è una leggenda, ma bensì una certezza nella quale riporre fiducia.
Balthazar è figlio dell’Imperatore sui Mari, è quindi il delfino delle acque, le sue sorelle minori, Myriam, Esmeralda, Morgana, Laetitia e la piccola Azura, lo rispettano, in quanto signore del creato, e governano le terre del Mondo Antico secondo le sue leggi e i suo dettami.
Sebbene Balthazar sia ben radicato nella mente e nella cultura di tutte le razze di Giada, intorno a lui ruotano moltissime leggende, narrano di troni miracolosi sui quali egli si sarebbe seduto, di miracoli, e alcuni lo descrivono come un gatto che silente osserva e trasmuta in forma umana nel momento del bisogno.
Non si sa molto di lui, egli decide per adempire alle Scritture del padre, spesso le sue decisioni sembrano contro il bene di Giada, o addirittura crudeli, ma vanno rispettate, poiché nessuno può sfuggire a Balthazar e alle scritture. Spesso è erroneamente identificato come il custode dell’equilibrio, ma non è così, egli infatti non ha come obbiettivo primo la salvezza e la preservazione dell’Ordine a Giada, ma bensì il compito di adempire a ciò che l’imperatore sui mari ha deciso per le terre di Giada.
