Mekx |
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| Le parole di Isuke lo colpirono più di quanto il monaco stesso potesse immaginare. Era dall'inizio della guerra che aveva visto i suoi compagni morire accanto a se, successivamente si era aggiunta la responsabilità delle guida del gruppo, responsabilità che aveva accettato senza rimorso ma, ogni volta che vedeva un compagno cadere si riteneva in qualche modo responsabile. La guerra era stata tutta un susseguirsi di azioni senza momenti di pausa obbligando la sua mente e concentrarsi completamente sugli attacchi da sventare senza potersi fermare e capire se ciò che si stava facendo era realemente fatto nel migliore dei modi. La conversazione avuta con Seizo, poi, gli aveva lasciato l'amaro in bocca. L'Elfo si fidava di Seizo ma quelle parole avevano comunque scosso il suo animo.
Isuke, queste tue parole hanno un effetto sul mio animo ben maggiore di quanto tu possa immaginare. Solo ora mi rendo conto da quanto tempo mi accompagni la necessità di riflettere su quanto accaduto nell'ultimo periodo e forse, con l'avvicinarsi alla mia dimora sento anche la necessità di riflettere sul perchè lasciai quel luogo, per capire dove mi hanno portato gli eventi passanti e dove ci porteranno gli eventi futuri.
Dopo un momento di pausa l'elfo riprese
Sono certo che anche prima di oggi avresti dato la tua vita per me ma sentirtelo dire non fa che rafforzare il mio animo, ricorda però che la tua vita, in quanto portatore della collana, è più importante della mia quindi se un giorno mi vedrai mettere a repentaglio la mia vita per te non esitare a lasciarmi indietro e metterti in salvo con la collana. In un modo o nell'altro tornerò da te.
Finito di parlare Mek si inginocchiò accanto ad Isuke, chiuse gli occhi e si concentrò, cercando di focalizzare le proprie azioni a ritroso, dall'ultimo momento della battaglia a quando avevano firmato il patto per diventare Rendir
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