| Questo pbf non è obbligatorio avrei potuto postare il tutto nella sezione dei Master ma se qualcuno ha voglia di dire qualcosa questo è un momento importante per il branco, se sarà detto qualcosa di carino posso dare anche qualche pe
Partecipanti: Tutto il branco delle Ombre 26/4/2010 Locus delle Ombre, al tramonto
Senyn era seduto su una poltrona nella stanza di preghiera, nonostante il corpo non portasse evidenti segni di invecchiamento lo sguardo dell'Uratha era spento, attraverso i suoi occhi si intravedeva la vita scorrere e lentamente abbandonarlo, ebbe ancora, però, la forza di parlare prima di lasciare questo mondo, prima di esalare l’ultimo respiro; queste sue ultime parole erano dirette ai suoi fratelli che lo stavano assistendo in quest'ultimo atto della sua vita. Nella stanza il branco delle ombre era silenzioso con lo sguardo triste come quello di un figlio che vedeva morire il proprio padre.
"Oggi nostra madre è triste! In cielo una lacrima sembra solcarle il viso! Oggi io morirò ma con me non se ne andrà solo un vecchio fratello, ma un padre, perché è questo che sono stato per tutti voi! Vi ho insegnato tutto ciò che era necessario, non dovrete ripetere i miei errori ma dovrete seguire gli insegnamenti che vi ho lasciato, onorate gli Spiriti perchè loro vi rispettano, non lasciatevi tentare dall'invidia, siate umili e lasciatevi guidare dalla Luna nelle notti di solitudine, quando io non ci sarò più dovrete continuare il vostro cammino, avrete bisogno di un altro spirito guida, di un altro mentore e non più di un lupo dalle zanne spuntate come me. Oramai siete pronti, vi lascio alla vostra missione. Io, solo oggi, vedendovi capisco di avere compiuto le mie sette missioni senza mai aver fallito, possiate anche voi portare a termine i vostri compiti così come ho fatto io, affinchè madre Luna, un giorno, possa piangervi così come sta facendo ora per me. Andate ora! E non fermatevi a guardare come muore un vecchio lupo."
Queste furono le ultime parole di Senyn prima che le sue stanche palpebre sbattessero per l’ultima volta, la splendente Amahan Iduth, ormai, lo aveva richiamato a sé! La Luna lo rivoleva e questo era inevitabile. Dopo qualche minuto il suo corpo, ormai esanime, cominciò ad illuminarsi di una flebile luce bianca, le estremità del corpo cominciarono a diventare fumo, denso e dall'odore acre, nell'aria riecheggiava la voce di Senyn piena d’amore, un amore che pochi saprebbero dare...non passò molto prima che l'ultima parte del corpo dell'Uratha svanisse lasciando per sempre i due mondi.
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