[D&D - Ravenloft] Una notte a Lum

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Nardu
view post Posted on 16/6/2010, 22:22




La giornata era stata grigia e fredda fin dal mattino.
Più volte la pioggia l'aveva bagnata rendendo il viaggio fastidioso e pesate, più di quanto già non lo sarebbe stato normalmente.
Il vento aveva soffiato forte per tutto il giorno, portando con sé i primi sgradevoli segni della nuova stagione in arrivo.

Ma finalmente, poco prima del calar del sole, quand'ancora gli ultimi raggi arancioni accarezzavano la via verso la capitale del Principato di Ravenloft, i tre guerrieri giunsero in vicinanza delle possenti mura.
Ben sapevano che avrebbero dovuto accelerare il passo per non rischiare di restar fuori, altrimenti li avrebbe aspettati un'altra notte all'addiaccio ed ogni notte era sempre più fredda in quel periodo, con l'avvicinarsi dell'inverno.

Accelerarono il passo tanto da comparire alla vista delle guardie cittadine in ronda al cancello come tre uomini in corsa, con i visi tirati, stanchi e mantidi di sudore, come se fuggissero un mostro blasfemo nascosto tra le ombre della notte, che pian piano allungava la propria mano per cingerli in un freddo abbraccio.

Quando i tre arrivarono abbastanza vicini da distinguer con sicurezza la porta, notarono che questa sembrava ancora aperta.
Al loro avvicinarsi immediatamente i due gendarmi a guardia della città alzarono le alabarde, in attesa che gli stranieri giungessero a portata di voce.


SPOILER (click to view)
Vorrei un post a testa da Drazius, Dannamar e Ner'zhul con la descrizione di ciò che vedono le guardie osservandovi mentre vi avvicinate loro.
Poi iniziamo con il gioco vero e proprio.

NB: vi raccomando di leggere e postare più volte possibili, almeno una al giorno.

PS: vi aggiungo qui come nota che le armature che portate recano il simbolo del Principato di Ravenloft e vi sono state date come divisa quando siete entrati nell'esercito.


Edited by Nardu - 17/6/2010, 12:05
 
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view post Posted on 17/6/2010, 10:39

Divinità Minore

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Agli occhi delle guardie Deran appariva come un uomo molto più vecchio di quello che era. Il volto era coperto di rughe scavate dalla fatica, che facevano da contorno a due profondi occhi neri. I capelli, rossi come la barba, erano bagnati dalla pioggia.

Indossa un'armatura a scaglie metalliche sulla quale svetta il simbolo del principato di Ravenloft, che tintinnano mentre avanza, come una litania infinita che faceva compagna durante quel viaggio. Alla cintura si può notare il fodero di una spada.

Imbraccia uno scudo, sul quale è raffigurato un pugno che tiene in mano una saetta, simbolo di Heironeus.



Edited by DraziuS - 17/6/2010, 19:40
 
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Ner'zhul
view post Posted on 17/6/2010, 18:29




Il viaggio era stato molto pesante, la velocità sostenuta per la marcia lo aveva sfiancato e Frederik non vedeva l'ora di distendersi e riposare...

Le guardie si fermano davanti al guerriero e i due che lo accompagnano...

Frederik D. Logan appare trafelato, sporco e stanco; in faccia appaiono i segni della stanchezza, il viso è rigato da goccie d'acqua e la bocca sbuffa in preda al fiatone, l'armatura a scaglie tintinna ad ogni passo e sul suo petto sfoggia il simbolo del principato di Ravenloft; l'elsa dello spadone appare dietro le sue spalle, il resto è coperto da un manto che avvolge l'uomo quasi completamente...


Edited by Ner'zhul - 18/6/2010, 14:19
 
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dannamar
view post Posted on 17/6/2010, 18:50




Le guardie squadrano Clodoveo in modo rapido, perchè non nasconde per niente il volto. Il viso è giovanile, gli occhi marroni mostrano forse un passato difficile. Tiene i capelli corti, curati, più folti sopra. Sono di color marrone chiaro.

Indossa un'armatura a scaglie, di colore grigio chiaro. Queste scaglie illuminate dai raggi del sole, riflettono una luce stranamente più intensa rispetto al normale. Alla cintura ha uno spadone e due bottiglie di vino

Una guardia, sorridendo, dice a un'altra: "ecco un altro ubriacone"
SPOILER (click to view)
Clodoveo non è un ubriacone


Edited by dannamar - 17/6/2010, 22:49
 
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Nardu
view post Posted on 17/6/2010, 19:40




I tre uomini si guardarono negli occhi.

I soldati di Ravenloft, anzi gli ex soldati, erano stati congedati alcuni giorni prima dal fronte. Poche parole, niente di veramente significativo.

"Presentatevi a Lord Helmut, principe di Lum, con questa lettera e offritegli i vostri servigi. E' il vostro ultimo ordine: il vostro servizio nell'esercito di Ravenloft finisce oggi."
Non vi erano state altre spiegazioni e i tre si erano incamminati verso la capitale, sperando di trovare risposte. Sotto la cotta di maglia tenevano la lettera con il sigillo rosso del Principato di Ravenloft, ben coperta in modo che non si bagnasse con la pioggia.

Le guardie della porta avevano alzato le alabarde nella direzione dei tre combattenti e con fare minaccioso avevano intimato di fermarsi.
Gli uomini notarono che la coppia di gendarmi sul camminatoio delle mura, armata d'archi, aveva interrotto il giro di ronda per assicurarsi che tutto procedesse tranquillamente più in basso.

"Chi siete stranieri? Cosa vi porta a Lum a quest'ora della sera?"
 
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dannamar
view post Posted on 17/6/2010, 21:39




Buonasera signore, siamo tre guerrieri dell'esercito di Ravenloft, ci hanno appena congedati dal servizio al fronte, e ci è stato detto di venire qui per servire il principe, Lord Helmut. Abbiamo una lettera.
Abbiamo fatto un lungo e faticoso viaggio per arrivare fino a qui; se gentilmente ci lasciaste passare potremmo riposare.
 
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Nardu
view post Posted on 17/6/2010, 22:10




Le guardie non abbassano le alabarde e i loro sguardi non mutano.
Vi guardano con gran diffidenza e soprattutto con quell'atteggiamento di una persona che è profondamente disturbata da qualcosa: in questa situazione è ben deducibile che quel disturbo siete voi.

"Siete soldati di Ravenloft?
Non sapevamo dell'arrivo di forze dal fronte. Ma siete solo in tre?"

Il soldato arriccia il naso e vi guarda con disprezzo.
"La cosa mi puzza. Non mi convincete per nulla."
 
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dannamar
view post Posted on 17/6/2010, 22:27




Lo sguardo di Clodoveo è inizialmente perplesso. Si volta verso i compagni per avere una risposta, ma sanno quanto lui. Quindi riprende a parlare:
"Purtroppo non ci hanno dato molte spiegazioni, pensavamo sapeste già del nostro arrivo. Forse la lettera che abbiamo può chiarire le idee, ma ci è stato detto di farla leggere a Lord Helmut. Vorrei sentire se i miei compagni sono d'accordo nel farla leggere a lei."
 
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view post Posted on 17/6/2010, 23:45

Divinità Minore

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Soldato, siamo stati congedati pochi giorni fa e siamo tornati con un ultimo, preciso, ordine: consegnare questa lettera a Lord Helmut, principe di Lum. Credo che il sigillo posto su questa lettera Deran mostrò il sigillo del principato di Lum sulla busta e le nostre armature siano un segno abbastanza chiaro.

Il fatto che questa lettera sia sigillata fece una piccola pausa calcando l'ultima parola, durante la quale guardò storto il suo compagno che aveva appena parlato implica il fatto che questa lettera debba essere letta solo da Lord Helmut. Non è dato nemmeno a noi saperne il contenuto.
dopo una piccola pausa, concluse:
Il viaggio è stato lungo e faticoso, lasciateci quindi eseguire gli ordini di quello che è anche il vostro regno. Non chiediamo altro.


Il paladino si passò le mani sul volto, per togliere il sudore e guardò intensamente la guardia.


Edited by DraziuS - 18/6/2010, 02:31
 
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Nardu
view post Posted on 18/6/2010, 09:05




SPOILER (click to view)
Diplomazia per Deran: 1d20+4=20

I due gendarmi abbassarono le lance, pur mantenendo un atteggiamento di superiorità.
"Non m'interessa leggere! Tanto meno il tuo pezzo di pergamena.
Comunque, per quel che m'importa potete pure entrare a Lum."
Ma allungando lo sguardo sopra alle spalle dei tre avventurieri si affrettò ad aggiungere. "Ma non potete portare con voi armi di grande portata, come asce o spadoni, e nemmeno archi lunghi. Questa è la legge!"


@Tutti
SPOILER (click to view)
Accordiamoci con i tempi verbali. Usiamo il passato remoto per descrivere le azioni che avvengono mentre si scrive.
 
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view post Posted on 18/6/2010, 11:03

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L'uomo dai capelli rossi socchiuse gli occhi e poi annuì, sospirando.
Credo che non vi sarà alcun problema.
Ad ogni modo grazie, soldato.


Detto questo, attraversò il cancello, attendendo i suoi due compagni
 
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dannamar
view post Posted on 18/6/2010, 11:16




Clodoveo porse le armi al soldato, e raggiunse Deran.
 
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Nardu
view post Posted on 18/6/2010, 13:25




Prima che i due uomini potessero attraversare la porta, il gendarme che finora era stato in silenzio si frappose a loro.
"Sapete, si è fatto abbastanza tardi. Dovremmo chiudere dato che il sole è ormai calato."
Sospirò, guardando verso l'alto.
In effetti il sole era quasi del tutto tramontato.

Dopo un attimo però l'uomo avvicinò il capo ai due, con fare di qualcuno che sta per svelare un grande segreto.

"Però magari potrei chiudere un occhio per dei compagni d'arme che comprendono le difficoltà del mestiere." Le parole furono sottolineate dalla mano che riproduceva l'inequivocabile segno del danaro.

Contemporaneamente a ciò il primo soldato stavo esaminando lo spadone consegnatoli da Clodoveo con una luce avida negli occhi, che si spostavano velocemente dall'arma già in suo possesso a Frederik, che non aveva ancora consegnato le sue.
 
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Ner'zhul
view post Posted on 18/6/2010, 13:29




Frederik non disse nulla, un po' per la stanchezza che gli aveva fatto perdere la voglia di parlare un po' perchè non era nei suoi ordini dare spiegazioni a delle semplici guardie...
Lui sarebbe andato da Lord Helmut e su questo non si discuteva, perchè questi erano gli ordini...
Si avvicinò alle guardie e porse il suo Spadone a due mani a una di esse, dopo di chè disse:
"Dopo, quando tutto sarà finito ritornerò a reclamarlo"
 
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view post Posted on 18/6/2010, 13:35

Divinità Minore

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In quanto compagno d'arme dovreste sapere che anche noi non possediamo più di quello che ci è necessario per vivere. E saprete certamente che fare un torto ai soldati del regno è come farlo al regno stesso. Siete così sicuri di voler fare un torto al regno e a soldati con l'ordine di conferire con Lord Helmut in persona?

Mentre parlava, il paladino fece due passi indietro, portando una mano sull'elsa della spada


SPOILER (click to view)
Azione preparata: se vengo attaccato, difesa totale
 
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