Nardu |
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| CITAZIONE Un uomo di nome Fenton Meiks, in una notte piovosa si presenta nell'ufficio dell'agente del F.B.I. Wesley Doyle che si occupa del caso di un misterioso serial killer denominato "Mano di Dio", di cui Fenton dichiara di conoscere l'identità. Secondo Fenton si tratta del padre che verso la fine degli anni settanta fu colto da un delirio religioso, sostenendo che Dio, sotto le vesti di un angelo, gli conferì il compito di eliminare dei demoni aventi le sembianze umane. Fenton racconta all'agente la sua tormentata infanzia in cui dovette assistere ai delitti del padre, aiutato dal fratello minore Adam, suicidatosi negli anni seguenti. Per dimostrare allo scettico agente che il suo racconto non è il frutto di un mitomane, lo conduce in un roseto dove, secondo Fenton, il padre seppellì i resti delle sue vittime, sarà proprio in quel luogo dove la verità verrà a galla... Fonte: WikipediaMi sono imbattuto in questo film che a priva vista sembra uno di quei filmetti sconosciuti di classe B molto splatter e che oltre a farti annoiare non ottiene altri risultati. Invece guardandolo mi sono preso malissimo dalla poesia e dalla cura con cui è fatto, ti tiene sulle spine fino all'ultimo e non è per niente scontato e non è assolutamente splatter (le scene violente non vengono mostrate). Poi c'è il tocco divino, che sembra solo un atto di pazzia, che mescolato alla quotidianità in cui il film è ambientato gli da quel qualcosa in più che mi ha letteralmente conquistato. CITAZIONE l caso del serial killer chiamato "la mano di Dio" sembra destinato a rimanere insoluto, ma l'agente incaricato riceve la visita di Fenton, che confessa di essere il fratello del killer, Adam, morto suicida. Fenton racconta del padre, serial killer convinto di essere stato incaricato da Dio di uccidere i "demoni" che si annidano in alcuni uomini. Adam lo seguirà nella sua follia religiosa, mentre Fenton si rifiuterà. Bill Paxton esordisce nella regia con un thriller che a tratti diventa un vero horror, senza gli effetti spettacolari e il sangue ai quali il genere ci ha ormai abituato. Il regista indaga invece la follia che nasce nella quotidianità, forse più spaventosa di qualsiasi evento soprannaturale. Il film ha ricevuto commenti entusiasti dal "maestro" del genere Stephen King. Fonte: MYmovie
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