[MdT - Linee di Sangue] Diario

Nota per i lettori: le sviste storiche sono concesse per licenza poetica e per dare precedenza al gioco che al significato scolastico, quindi sono da intendersi come volontarie.
Non siamo a Superquark o Vojager dove si ricostruisce la storia in maniera casuale per incopetenza.

Anno 2540 a.C.
E' il 26° anno di Regno e il Faraone Userib, figlio di Cheope, muore in circostanze misteriose e sospette.
Purtroppo la sua Piramide, seconda per dimensioni tra quelle di Giza, è in parte incompleta, ma un'altra opera del suo regno è al massimo splendore.
Seppur il Faraone non l'abbia edificata, ma solo restaurata e migliorata, la Sfinge è un simbolo per tutto il popolo del Nilo della sua magnificenza.

Le guardie, la famiglia, le delegazioni e gli schiavi del Faraone defunto vengono quest'oggi accompagnati alla Sfige, in rispetto delle ultime volontà del Dio, per salutare il Reggente con un'ultima cerimonia prima che il Sarcofago venga sigillato dai sacerdoti...

Caino rappresentante della delegazione micenea accompagna i sacerdoti e le guardie ai piedi della Sfinge, attento a quanto si dice su chi sarà il successore, dato che il Faraone non aveva figli.
(Personaggio di Matteo), una delle tre guardie personali del Faraone, scorta la folla con una missione da compiere.
(Personaggio di Dimitri), (Personaggio di Ivan) e (Personaggio di Luca), senza capire molto bene cosa stia accadendo, vengono condotti in gabbie di bambu verso questa gigantesca statua a forma di leone. Sono gli unici rappresentati dei rispettivi popoli ed ignorano le idee dei loro agguzzini, ma dubitano si tratti di buone nuove.
Oltre a loro anche altri schiavi seguono la processione in catene.

Edited by Nardu - 22/10/2012, 10:40

Anno 2540 a.C. - Dopo il Risveglio
Passate diversi mesi in quel rifugio con altri che condividono la vostra situazione. O almeno in parte.
Scoprite infatti di avere molti tratti simili agli altri che v'istruiscono ma loro, al contrario di voi, non si dichiarano Dannati, ma Immortali, avendo pur perso la propria anima in cambio della vita eterna.

I vostri insegnanti vi spiegano che vi fu un uomo che fu maledetto dagli Dei e che perse la propria anima divendendo il primo morto-che-che-vive, costretto a fuggire la luce e a nutrirsi del sangue degli altri uomini per non divenire cenere. Egli si chiamava Caino.
Caino però non rimase il solo e creò della progenie e i suoi figli a loro volta maledissero altri con la non-morte divenendo in molti e nutrendosi tutti del sangue degli uomini, protetti dall'abbraccio delle ombre.
Presero il nome di Fratelli.

"La storia è ricca di sfumature ma questa è l'origine della maggior parte dei nostri simili. Ma non di tutti.
Voi siete stati provati della vostra anima da un rituale infame e traditore in modo che essa potesse dare a nuova vita il sadico Osiride che era stato imprigionato per l'eternità dal nostro giustissimo Signore.
Il rituale però non vi ha uccisi, non tutti almeno, e voi siete rimasti in limbo tra i due mondi, come fu per Caino. Il vostro sangue non essendo più portatore di vita ha sviluppato le peculiarità dei Fratelli."

Vi spiegano che Seth, il grande Dio dei morti, dell'oltretomba e delle ombre (sempre inteso in maniera positiva e benefica) è il protettore dei Faraoni, ma per accettare il suo ruolo dovette abbracciare entrambi i mondi divenendo simile ai Fratelli ma con poteri ovviamente superiori.
Lui non discende da Caino e i suoi figli, che si fanno chiamare Seguaci di Seth, prendono parte dei suoi poteri, abbracciando il mondo dei morti e dei vivi contemporaneamente. Sono simili ai Fratelli ma non sono come voi.

Vi spiegano che solo il fuoco e il sole possono distruggervi perchè il vostro sangue puo' rigenerare ogni altro tipo di danno. V'insegnano a capire il vostro sangue e imparate così ad usare meglio le vostre Discipline e scoprite come usarne altre.
Vi dicono che vi è qualcosa di stregato nella Vitae e quindi dentro vi è della magia e potete compiere miracoli, anche se dovete scoprire come. Capite che senza sangue siete solo carne morta e avete bisogno di nutrirvi della vita degli altri, come dei parassiti.

Vi spiegano della Bestia che è dentro di voi e che rappresenta il vostro lato figlio dell'oltretomba, che è il vostro istinto che vi fa sopravvivere ma che se prende il sopravvento il vostro contatto con il mondo dei vivi svanisce e finirete nel nulla.