| Valutazione psichiatrica di idoneità al combattimento
- sospetta instabilità emotivo-psicologica -
Paziente: Cpl. Thomas Hancok
Richiedente: Stg. Jack O'Hara
Ufficiale medico relatore: Cln. Sir Francis T. Woolridge
3 Febbraio 1941
Il paziente ha affrontato una serie di colloqui ed assessment atti a determinare il suo stato psico-fisico in relazione alla comune patologia PTSD.
Il risultato delle valutazioni ha portato alla conclusione che il paziente non è affetto da alcun disordine post-traumatico o post-bellico, anche se la particolare situazione stress-emotiva provocata da questo conflitto ha messo in evidenza peculiarità caratteriali proprie della sue psiche, fino a quel momento latenti e meno percepibili.
Il paziente è stato quindi sottoposto a test psicologici della personalità di tipo proiettivo, quali il Test di Rorschach e il TAT (Thematic Apperception Test) e dopo un'ennesima serie di colloqui si è giunti ad una valutazione definitiva.
Riporto di seguito alcune trascrizioni di rilievo delle registrazioni dei colloqui archiviati con protocollo SPE051941TH.
Medico: << Questa guerra la infastidisce, signor Hancok? >>
Paziente: << Ma che cazzo di domanda è? E' tutto il giorno che rispondo a queste stronzate! I ragazzi partiranno tra due giorni e devo preparare il materiale... >>
M: << CAPORALE HANCOK! Esigo un rispetto maggiore da lei! >>
P: << Signorsì, signore. Chiedo perdono Colonello. E' che tutta questa cosa mi sottrae al mio dovere, signore. Non volevo mancarle di rispetto, mi dispiace. Voglio solo fare il mio dovere, signore. >>
M: << Qual'è il tuo dovere, Thomas? >>
P: << Proteggere l'Inghilterra e la Regina, signore. E far saltare in aria i Tedeschi. Devono bruciare quei crucchi bastardi! Bruciare nelle fiamme purificatrici dell'inferno! Verranno carbonizzati dal mio fuoco, signore. >>
Annotazione: Lo sguardo del paziente è estasiato, eccitato e il suo tono trasmette eccessiva enfasi.
M: << Fiamme purificatrici? >>
P: << Sì, signore. Il fuoco è equo, signore, come il nostro buon Dio. Gli stronzi, bastardi e i crucchi rimangono ustionati a vita, signore. E le cicatrici del fuoco non si possono nascondere. Mentre io sono un uomo giusto, signore, lo sa? Per quello io maneggio gli esplosivi e non salto in mille pezzetti carbonizzati. Sono un uomo giusto e sistemo le cose come desidera sua Maestà e il Signore. >>
M: << Ritieni che bruciare le cose e le persone sia un compito giusto? Divino? >>
P: << Certo che no, signore. Non sono mica un messia!! Ma bruciare quegli stronzi. Scusi, signore, volevo dire Tedeschi. Ma bruciare i Tedeschi è una cosa giusta, signore. Bisogna proteggere le nostre case che quei cani di Adolfo continuano a bombardare! Datemi 22 libbre di Torplex, anzi che dico mi bastano 32 libbre di Lydd e quel crucco con i baffetti lo mando a bruciare sul sole!! >>
M: << D'accordo, d'accordo. Ho capito, Thomas. Quindi vuoi far saltare in aria solo i Tedeschi perchè hanno bombardato le nostre case? >>
P: << Sì, esatto!! Esatto, signore! >>
P: << Però vedere qualcosa che salta in aria ogni tanto è divertente... Mi sento bene anche quando do una mano a liberare le strade dalle macerie, signore. >>
Come si può delineare da queste dichiarazioni del soldato e come hanno evidenziato i test psicodiagnostici il paziente soffre di un disturbo ossessivo compulsivo orientato verso il fuoco, le fiamme e le esplosioni.
Questo disturbo mentale è comunemente noto con il nome di Piromania e ha spesso origini in età adolescenziale o pre-adolescenziale.
Vi è quindi da escludere la componente bellica, come riportato in precedenza, dalle cause dello squilibrio nella psiche del soldato. Il conflitto con i Tedeschi ha solo permesso di mettere in evidenza questo aspetto, ma è questa sua stessa patologica passione per gli esplosivi che probabilmente lo ha condotto ad intraprendere la carriera militare nel Corps of Royal Engineers.
I commilitoni del paziente lo hanno amichevolmente soprannominato "Fireman", probabilmente in relazione al suo ruolo nel team, ma sembra che il paziente gradisca particolarmente l'appellativo, come un riconoscimento alla sacra missione che sta svolgendo.
Voglio sottolineare l'aspetto di dedizione a questo comandamento divino di purificazione degli empi che il paziente si sente chiamato a rispettare con l'utilizzo del fuoco e degli esplosivi a fini bellici.
Oltre alla Piromania, ho motivo di credere che il paziente soffra anche di un disturbo dissociativo di fuga dalla realtà, in questo momento ancora latente.
Esito valutazione
A questo punto devo rispondere alla concreta domanda: può il Caporale Thomas Hancok continuare a combattere per l'Inghilterra?
Sono sicuro che se questa domanda mi fosse stata posta tre anni fa non avrei avuto la minima esitazione nell'esonerare il soldato dalla Royal Army, ma oggi mi ritrovo a pensare : è così pericoloso questo giovane dedito al dovere e con un forte senso morale?
Sicuramente alla fine di questa maledetta guerra Thomas dovrà sottoporsi ad appropropriate cure, per evitare che l'inattività scateni reazioni violente e incontrollate, ma oggi come oggi, Sergente, credo in tutta franchezza se le truppe di sua Maestà avessero più "Fireman" tra le loro fila, questa conflitto sarebbe già concluso a nostro favore e Berlino ora sarebbe in fiamme.
Trascrizioni di rilievo delle registrazioni dei colloqui archiviati con protocollo SPE071941TH.
Medico: << Signor Hancok, se le dicessi che non è più in grado di combattere perchè è malato, cosa direbbe? >>
Paziente: << Le chiederei se è sicuro di saper fare il suo lavoro, signore! >>
M: << CAPORALE HAN... >>
P: << Stavo solo scherzando, signore. Le chiederei di affiancare ai ragazzi uno bravo almeno quanto me, perchè quei froci dei francesi non la libereranno da soli Parigi e quattro ordigni posizionati a modo fanno la differenza, mi creda. Poi farei di tutto per dimostrarle che sono in grado di combattere, lasciate a casa i bravi ragazzi che hanno perso le gambe, io sono tutto intero e posso ancora maneggiarlo un lanciafiamme! Fanculo ai Bunker! >>
M: << Capisco. Signor Hancok, se le chiedessero di partecipare ad una missione suicida per il bene del suo Paese e per volontà del Primo Ministro, cosa risponderebbe? >>
P: << Un giorno prima o poi si muore tutti, no? Se posso scegliere preferisco farlo con 110 libbre di TNT addosso, il detonatore in mano e un sacco di crucchi intorno a me!! Magari ci abbrustolisco anche il Baffo!! >>
M: << Con questo è tutto per oggi. Può andare, caporale. >>
P: << Dottore? >>
M: << Mi dica.. >>
P: << Continuerò a combattere, vero? >>
M: << ... >>
M: << Lo spero, Thomas. >>
P: << Grazie dottore!! Dio salvi la Regina e che i suoi nemici possano bruciare all'inferno!! >>
P: << Dottore, un'ultima cosa... >>
M: << Dimmi pure... >>
P: << Non è che ha da accendere un sigaro? >>
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