[Sine Requie - Recall] Edwyn detto Corvus Corax

« Older   Newer »
  Share  
Nardu
view post Posted on 22/4/2013, 22:30




Descrizione
E' un uomo difficile da datare.

Se lo si guardasse in volto lo si potrebbe benissimo scambiare per un sessantenne.
Senza contare la terribile cicatrice che gli deturpa il volto e l'occhio mancante, i lineamenti sono segnati da profonde rughe e la pelle è consumata dalle intemperie che ha dovuto affrontare nei lunghi anni di sopravvivenza.

Se si guardasse il suo corpo invece lo si potrebbe scambiare per un ragazzo atletico che ha da poco raggiunto la maggiore età ed è nel pieno vigore della gioventù.
I suoi muscoli sono tonici e scolpiti, non come un "tipo da palestra" ma come qualcuno che affida quotidianamente la propria sopravvivenza alla prestanza fisica.
E' di certo un tipo massiccio e non comune da incontrare, anche se il paragone non regge con il fratello.

Lo si può incontrare vestito sempre alla stessa maniera: indossa un kilt che gli copre le gambe e che si è cucito da solo, un paio di anfibi militari ai piedi trovati chissà dove e una pelle di lupo sulle spalle come trofeo, più che come indumento.
A tracolla una borsa da viaggio e sulla schiena uno zaino e uno scudo tondo.
Il busto è sempre scoperto, che ci sia il bello o il cattivo tempo.
Alla vita porta un cinturone a cui sono legate due fondine da fucile, con corrispettiva doppietta, e una pesante mazza.

Il busto e le braccia sono ricoperte di simboli tratti da vecchi libri di mitologia e ricordi, ormai confusi e spesso privi di significato.
Sul torace, all'altezza del cuore, vi un tatuaggio rozzamente disegnato che rappresenta il leggendario Stendardo del Corvo.
Tutti i tatuaggi se gli è fatti da solo, con ago e china, per quello sono spesso imprecisi.
I suoi capelli neri, sporchi e non curati, svolazzano sospinti dal vento in maniera casuale e disordinata. Il suo sguardo, nero e intenso, mostra tutta la sua intraprendenza, voglia di libertà e di avventura.



Carattere
E' un uomo che non ama parlare se non interpellato, ma se gli viene richiesto non teme di esprimere la sua opinione, senza filtri.
In ogni caso preferisce le azioni alle parole e se ha da far qualcosa, la fa, senza chiedere o scusarsi. Odia chi parla senza agire, crogiolandosi nell'inattività e nelle pacatezza.
Odia chi parla forbito con il solo scopo di soggiogare i meno colti e preferisce chi è chiaro e semplice, nelle parole e nei gesti.
E' uno spirito libero che antepone alla sua ricerca di avventure e nuove emozioni solo l'amore per il fratello e i valori del Guerriero.
Poco colto nel '44 ha perso in tredici anni l'allenamento con la scrittura, tanto che ora fatica a leggere anche testi semplici rasentando l'analfabetismo.

Storia
Edwyn nasce nel Novembre del 1914 a Livingstone, poco lontano da Edimburgo e pochi mesi dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale.
L'infanzia sarà segnata dagli eventi storici, dalle difficoltà economiche della famiglia, dalla scomparsa del padre caduto in guerra e mai conosciuto e dal dopoguerra ricco di tensioni.

Nel 1939 scoppiò la Seconda Guerra Mondiale con la dichiarazione di ostilità da parte del Regno di Sua Maestà nei confronti del III Reich il 3 settembre.
Abili al combattimento i fratelli MacKloud vennero richiamati per prestare servizio militare, ma mentre il maggiore assecondò il suo dovere, Ed fuggì dandosi alla macchia e rifugiandosi sulle Pentland Hills. La sua era una protesta verso l'inutile morte del padre che non aveva mai conosciuto, ma sempre onorato, verso il giogo dell'inghilterra, che non aveva mai rispettato, e verso la guerra che aveva fatto tanto soffrire la sua famiglia.
Sua madre e sua sorella maggiore rimasero sole a casa con il cognato.

Il ragazzo riuscì ad eludere le autorità fino all'aprile del '44 quando fu arrestato dalla Polizia Militare e portato a Londra. Passò alcune settimane in carcere in attesa del processo per tradimento fino al 12 giugno quando gli fu concesso di salutare i familiari, in visita presso la capitale.
Poco prima dell'incontro però una serie di missili V1 e V2 tedeschi bombardarono la capitale radendola al suolo.
Edwyn sopravvisse per miracolo riportando gravi ustioni, ma l'incubo era appena iniziato.
Sopravvisse alla fame dei Morti grazie alle tecniche di sopravvivenza affinate negli anni di latitanza, vagando senza meta e incapace di spiegare ciò che stava succedendo.
Cercò la propria famiglia senza successo per settimane.
Si convinse di essere morto nell'esplosione e di essere nel mezzo di un limbo in cerca della strada del destino della propria anima.
Fu nelle notti di quei mesi di solitudine ed atrocità che ripensò alla propria vita, alle proprie origini e ai racconti di suo nonno.
Si convinse di essere in cerca del Valhalla.

Quasi un anno dopo incontrò il fratello e insieme proseguirono la ricerca per la gloria e l'immortalità.
 
Top
0 replies since 22/4/2013, 22:30   118 views
  Share