Posts written by DraziuS

altro appuntino Il costo di spedizione del biglietto è unico e non da moltiplicare per 6. Non non è quello che cambia la vita comunque..

Buono, solo un appunto.

Se hai contato hotel-villafranca nel primo conto dell'autostrada, devi contare solo 2 giorni e mezzo di andata e ritorno lucca hotel.

D'accordissimo! Nessun problema

Non Testato, ma per me ha parecchio senso:

Mid: brand
Top: kennen
Jungle: Xin (versione leggermente tankosa)
Ad: MF
Support: Leona

Credo lo aggiungerà quando scegli il tarocco dominante

Presente, stase integro con tutto

Faccio un leggero riassunto delle votazioni attuali..

Legenda
X	Voto positivo
X*	Voto positivo ma con limite massimo giocatori
X**	Disposto a giocare
?	Non ha espresso ne un parere negativo ne positivo
Vuoto	Non ha espresso alcun tipo di parere

Persona	Assassini	Incantatori
Draz	X*	X
Mauro	X	X**
Gian	?	?
Dimi	?	?
Pera	X*	X
Bono
Denis
Don

Dimi forse non avevi letto una cippa sopra credo

mi sembrava abbastanza esplicativo, ma in realtà comunque il modo di gestione degli "incantesimi" (ma sarebbe più consono chiamarli poteri è scritto nel mio post sopra..

Scrivo le seguenti cose sotto richiesta di Nardu, riguardo la gestione dei poteri della campagna incantatori. E' la modalità in cui potrebbe essere gestita la cosa, uscita dopo un po' di discussione

L'idea che è uscita dalle nostre menti per gestire l'essere incantatori è questa: ogni personaggio avrà una "area di potere", che potrà gestire nel modo che preferisce.

L'area di potere può essere di qualsiasi tipo, dalla Piromanzia, all'Idromanzia, al Controllo della Mente, all'Ombra (qualcuno ha detto invisibilità?), al controllo del metallo, ogni cosa che vi può venire in mente (Si Dimitri, anche il controllo del latte)..
Con il vostro potere potete provare a fare qualsiasi cosa, il limite è dettato solo dalla vostra fantasia.

Il fatto di riuscire nel vostro intento, però, dipenderà da due cose:

• La padronanza nel potere: questa sarà definita da un'abilità specifica, nella quale ci si potrà addestrare per fare in modo che riusciate ad eseguire nel modo più completo possibile la vostra azione (gestito come un Uso (Spada)).


• L'effetto che il vostro potere avrà, invece, sarà definito dall'Arcano Maggiore che estrarrete dopo

Faccio un esempio

Io, Draz, incanto nell'area della Piromanzia.

Quello che voglio fare è scagliare un getto di fiamme contro l'orda di Morti che mi si è parata davanti.

Estraggo quindi un arcano minore, la mia Padronanza è 5.

• Successo: dalle mie mani esce un getto di fiamme


• Fallimento: dalle mie mani esce qualcosa di indefinito (una sfera, le mie mani si arroventano, etc)

Estraggo poi un arcano maggiore, faccio alcuni esempi:

• La Torre:
  
  
  • Il caso precedente era un successo: dalle mani esce un getto di fiamme così forte da non riuscire a direzionarlo. muovendo le mani lo direzioni verso i tuoi compagni.
  
  
  • Il caso precedente era un fallimento: dalle mani esce una sfera di fuoco: il rinculo è così forte da lanciarla in aria.. dopo pochi secondi ricade in mezzo a voi, esplodendo e gettandovi in mezzo al gruppo di morti
  
  


• La Morte:
  
  
  • Il caso precedente era un successo Il getto di fiamme parte da sopra le mani, colpendo i morti ma ustionandoti completamente la mano. Lascerà delle brutte cicatrici.
  
  
  • Il caso precedente era un fallimento Prendi fuoco completamente, i tuoi vestiti vanno a fuoco e ti ustioni
  
  


• Il Carro:
  
  
  • Il caso precedente era un successo: il getto investe il gruppo di Morti, bruciandoli in mezzo alle fiamme
  
  
  • Il caso precedente era un fallimento: dalle mani esce una sfera, che viene scagliata in mezzo al gruppo di morti facendoli saltare in aria
  
  

Questi sono solo alcuni esempi (un po' schifosi anche) di quello che può accadere. Se non è chiaro ditelo, proverò a spiegarmi meglio o lo farà Nardu (che lo fa meglio di me )

Allora... personalmente preferirei la campagna numero due, in quanto più predisposta al mondo fantasy (che mi manca parecchio) e perchè gli incantatori sono sempre stati i miei preferiti, ma sopratutto perchè la campagna "assassini" la vedo più "statica".

Mi spiego meglio:

A mio avviso, ma posso sbagliarmi, una campagna incentrata sull'assassinio di determinate personalità rischia di diventare un caos se si è in più di 3, col rischio che pochi si occupino di definire il piano e gli altri se ne stiano a grattarsi fino al momento di agire (che mi aspetto essere la parte minore della cosa).

Nella seconda, invece, la probabilità di agire come gruppo è nettamente superiore anche perchè, come sappiamo tutti, gli incantatori da soli son delle pippe (almeno all'inizio..).

E rispondiamo a questo topic..

Il potere soprannaturale che mi piacerebbe avere? Mi accodo a Mauro dicendo che sarebbero troppi da elencare tutti.. ma quelli che più mi ispirano sono la disciplina d'Ascendente di Vampiri, la capacità di comprendere e modificare il comportamento delle macchine del bimbo di Heroes... ma anche la Conoscenza, come ha detto il Pera, non mi dispiacerebbe.

Popolo, anticipo il caro Nardu nell'aprire questo topic, nel quale potremmo discutere della scelta dei personaggi per la nuova campagna (personaggi che trovate QUI ) .

Come già detto a lui li trovo tutti molto carini, ognuno con le sue peculiarità e i suoi difetti (carinissimamente interpretabili, come il Troppo Sincero dell'Orso Francese!).

Come mia modalità di scelta, per ora, do una scaletta di preferenza.

1. Fratello Lodovico da Firenze


2. Fratello Gabriel da Avignone


3. Fratello Duval da Avignone


4. Fratello Bartolomeo da Torino


5. Fratello Ambrogio da Venezia


6. Fratello Stefano da Bologna

Ciao Nardello, scusami la risposta tarda sebbene abbia letto già stamattina.

Personalmente io sono molto attratto dall'attuale campagna, sto adorando il mio caro dottore stronzo e il gruppo un po' "Rambo", un po' "Stocazzo che ci vado", un po' variegato e particolare insomma.

Se il problema sono le regole pacco sebbene tu sia restio a cambiarle io ti dico, quotando il , che si potrebbe fare una pensata di gruppo, non devi accollarti la cosa da solo.

Ti ricordo che è un gioco di narrazione, e in quanto tale è modificabile in modo tale che le regole si adattino allo stile della campagna che crei. Non c'è bisogno che le ferite si rimargino instant o che abbiamo la supermedicina di sto cazzo, non sarebbe realistico.. Ma ad esempio collegare il tiro a qualche altra variabile o altro non sgraverebbe, ma se ci pensassimo bene uscirebbe sicuramente qualcosa di buono.

Per carità, l'avventura tutti templari non mi dispiace, ma questa varietà e questi personaggi un po' così, particolari mi attirano molto di più rispetto a un gruppo di 6 templari che, un giorno, avranno ognuno il proprio Expiator e la propria armatura (ovviamente ci sono differenze caratteriali, di abilità e altro).

E' poi un discorso diverso se tu non te la senti di continuare questa, ma lì non dipende dalle regole.

Scusatemi, un po' di spam OdC

Descrizione fisico/caratteriale:

Tutto ciò che ero e sono è ariano.
Avevo i capelli biondi, ora resi bianchi dall’indecoroso scorrere del tempo, spalle dritte come il mio portamento, zigomi alti, carnagione quasi diafana, nascosta ora dalla barba incolta e occhi verdi, cerchiati da profonde occhiaie stanche di fughe e rifugi di fortuna. Non mi vergogno di portare gli occhiali, mi sono consumato le diottrie per diventare quello che sono io.
Indosso ora solo stracci di quel che una volta era un insieme di abiti di pregiata fattura. Sulle spalle ho un mantello pesante di montone strappato, a coprire il mio vecchio cappotto di pelle ormai logora. Le gambe vestono un paio di pesanti pantaloni, e ai piedi i miei vecchi stivali che ancora mi
consentono di camminare. Ho ancora la mia borsa, dove tengo quel poco che mi è rimasto e che non voglio tenere nello zaino.
I miei genitori mi hanno indottrinato per bene e io, nel mio piccolo aspiravo a ruoli di spicco all’interno del Reich.
La medicina per me era una continua ricerca, una continua scoperta, fino a quando i miei studi non mi hanno portato alla fuga.
Raccolsi il mio taccuino, tutta la mia vita scritta di mio pugno e fuggii, non tralasciando i miei desideri più perversi e nascosti; amo sentire le urla di chi è sotto ai miei ferri, amo vedere il sangue scorrere, facendomi sentire potente.
non sono una persona modesta, l'ho sempre saputo, ma non conosco altri modi per essere quello che sono.

Mi scuso per il ritardo.

Giovanni Leoni

Sentendosi in debito con il popolo di Ulv per avergli salvato la vita, Giovanni cerca di aiutare chi può quando può.
Cerca sopratutto la compagnia di Wulfgar per poter comprendere meglio, la dottrina di Ulv e tutto ciò che il druido può spiegargli riguardo le altre religioni.
Se si verificasse qualche evento di qualche persona che "impazzisce" nel villaggio, Giovanni chiederebbe di poter agire personalmente, per potersi sdebitare.

Inoltre, Giovanni cerca nei suoi tomi e attraverso la conoscenza del druido di interpretare il sogno passo dopo passo, scrivendolo per non dimenticarlo e in modo da poter aggiungere note di fianco a ogni cosa. Cerca di porre particolare attenzione verso il tipo di demone evocato dal sangue e sul lupo a tre teste.

Continuando il percorso che aveva iniziato assistendo Vania, Giovanni cerca inoltre di farsi spiegare i rudimenti della medicazione, per poter fare qualcosa nel caso si ferisse lievemente e in caso chiederebbe di medicare lui stesso, ma assistito, chi torna ferito dalla caccia. (Pronto soccorso)

Giovanni racconta volentieri a Giorgio la storia della sua vita. Di come è diventato un esorcista, con grande cura di particolari sul suo primo esorcismo, quello nel quale lui ha quasi perso l'uso della gamba, oltre ad averla quasi persa totalmente. Gli racconterà dei suoi molti successi (Giovanni è conosciuto come un abile esorcista dagli appartenenti al settore) e dei suoi insuccessi. Gli racconterà del perchè lui segue quella strada. Chiederà a Giorgio di come è stato il suo viaggio nel Regno dell'Ombra. Accetterà l'invito alla grotta.

Dopo che gli sono stati raccontati gli eventi della grotta, Giovanni focalizzerà la sua ricerca su questi.

Parla anche con chiunque gli rivolga la parola, mantenendo cortesia e gentilezza.

Tenterà inoltre di scoprire se quello che gli stato presentato come Augusto ha qualche problema, cogliendo l'occasione per conoscerlo un po'. Prevenire è meglio che curare.