| IL RISVEGLIO
Sono appena arrivato a casa dopo una giornata interminabile sui libri scolastici, dopo quasi tre mesi finalmente il mal di testa che mi assilla ha allentato un po' la presa lasciandomi qualche istante di tregua ma tornerà presto, avvolte è così forte da farmi delirare, i dottori, a suo tempo, non capirono da cosa fosse dovuto e io mi limitai ad attrtibuirlo allo stress degli esami di fine anno a causa dei quali le ore piccole divvennero routine nella mia vita.
Il delirio mi porta spesso a vedere...delle cose; la vista mi si appanna come se calasse una fitta e candida nebbia, immagini si dipingono nella mia mente, alta e imponente si staglia all'orizzonte un'immensa torre con possenti fondamenta, dalla sua cima si sprigiona un'accecante luce emessa da fiamme, le quali circondano una gigantesca chiave d'oro.
Il bagliore scaturito brucia la carne come fosse carta, la forza sprigionata dal connubio di luce e fuoco si manifesta sotto forma di ruggenti fulmini che frastagliano i cieli, una potente energia mistica cade sul paesaggio circostante come pioggia, risanando tutto ciò che è corrotto, io stesso ne sono bagnato, divenendo il tuono di quei fulmini che tormentano quelle terre.
Immediatamente dopo quelle visioni deliranti, il mal di testa diventa molto più forte, nella mente rimbomba una voce:
"Fondata nell'Etere, il Regno dele Sfere Celesti, dove i fulmini illuminano il cielo e la magia cade come pioggia, la Torre di Guardia della chiave Dorata ti attende!! Dei tanti cammini astrali il tuo è già tracciato!! Obrimos risvegliati!!"
Al termine della voce solo ombre vedono i miei occhi fino a chiudersi del tutto e il mio corpo si riversa a terra privo di sensi.
Così è stato da più di tre mesi a questa parte, il motivo mi è tutt'ora sconosciuto, ma sento che qualcosa non va, l'aria che mi circonda è carica d'energia come se qualcosa di sconvolgente stesse per accadere, solo la mia ignoranza mi permette di infischiarmene e con tutto me stesso credo di essere sano di mente, so che sono solo casualità.
Si dice che i matti trovino un significato negli eventi casuali che li circondano, io però quasi riesco a comprendere parte del significato di quegli eventi, tutto mi si rivela sotto forma di un grande arazzo tessuto con fili di coscienza, nel quale è rappresentata tutta l'esistenza della vita stessa e non solo, molte parti di questo immenso quadro mi sono oscure o meglio mi è ancora negato poterle comprendere, ma prima o poi ne capirò il significato e nulla mi sarà celato.
Finito di studiare vado in salotto dove mia madre e mio padre mi attendono per scambiare quattro chiacchere, scendo le scale e i miei genitori, pronti e interrogarmi sull'andamento del mio studio, divampano in pura luce, fuochi fatui mi appaiono davanti agli occhi, il mal di testa si fa risentire più presente che mai, le tempie mi sono in fiamme, i fuochi mistici che hanno preso il posto dei miei familiari si fondono creando un unica fonte luminosa di pura magia, "il Divino", questo è la sua identità, come assorbito dal mio corpo questo bagliore mi entra nel petto e io stesso inizio a risplendere di un'aura accecante che mi pervade e sfolgarante illumina ogni cosa, comincio a sollevarmi da terra pervaso da pura energia, dagli occhi mi si sprigionano ustionanti fiamme bianche, un fortissimo dolore mi attanaglia l'anima, subito dopo il buio, il vuoto più totale all'interno del quale la mia figura sospesa è libera da ogni preoccupazione, da ogni sorta d'illusione e dolore, davanti a me solo un sentiero si manifesta luminoso e sicuro.
Percorro la via fino a trovarmi davanti a quella torre che per mesi è stata presente nella mia mente, la stessa voce conosciuta mi accoglie:
"Sali le scale che portano al Divino, d'innanzi a lui inchinati e verrai sottoposto alla prova Dormiente!!"
Spinto da un irrefrenabile curiosità e voglia di sapere, mi incammino su una ripida scalinata, ad ogni passo sento il dolore alla testa aumentare e dopo un lungo travaglio giungo in cima alla torre e davanti a me si dipinge l'immagine di un immenso trono sottostante ad una gigantesca chiave dorata pervasa da fiamme celesti, quella manifestazione di pura magia mi chiama a sè come farebbe una madre con il figlio, l'idea di potersi sedere su quello scranno, stranamente vuoto, è molto allettante ma i dubbi mi assillano, all'istante la stessa voce che mi ha guidato fin quì si fa risentire:
"La prova è semplice dormiente, siediti su quel trono dorato e dimentica tutto ciò che ti è caro, dimentica tutto ciò che ti lega al mondo caduto, taglia qualsiasi legame con il passato, perchè è la magia il tuo futuro, il risveglio ti attende!!"
Immediatamente mi inchino, per poi rispondere in maniera reverenziale:
"Sei tu il Divino?"
"Si!"
"Cosa vuoi da me? Sono opera tua le visioni che mi assillano?"
"No! Quelle sono solo causate dal richiamo della Torre di Guardia della Chiave Dorata e ora che il tuo risveglio è prossimo si sono fatte solo più forti!"
"Il mio...Risveglio?"
"Esatto! La tua ascensione alla conoscenza del mondo Superno, il mondo dei ciunque regni!"
"Cos'è il mondo Superno?"
"E' il luogo dove tutto è e sarà magia, dove tutto è e sarà conoscienza, un mondo accessibile solo ai Risvegliati!!"
"E per...risvegliarmi come posso fare?"
"Superare la prova e quindi accetare la vera realtà delle cose! Solo se sarai capace di rinunciare a tutta l'effimera conoscienza che fin ora hai appreso e quindi far spazio nella tua mente a qualcosa di più grande i tuoi occhi si apriranno e tutto ciò che ti è oscuro si illuminerà grazie alla tua luce!"
"E per farlo devo dimenticarmi dei miei cari, delle mie amicizie di tutto ciò a cui tengo?!"
"Sai meglio di me che è quello che vuoi, lo hai sempre desiderato, la conoscienza suprema! Ora puoi averla! A te la decisione, ma ti avverto se la prova non verrà superata la tua vita sarà quella di un sonnambulo, un semi risvegliato che comprende la realtà fino ad un certo punto e a cui sarà sempre negata l'intera sapienza del mondo Superno perchè i suoi occhi sono aperti solo per metà! Cosa scegli Stark Variel!?"
"Io cosa scelgo..."
Penso ai miei genitori, ai miei amici, alla ragazza in classe in primo banco che mi piace e con cui finalmente sono riuscito a fissare un appuntamento, penso alla mia vita così come è ora e penso anche a come potrebbe essere, penso ad una famiglia, la mia famiglia quella che mi piacerebbe avere ma...io voglio sapere.
Mi alzo e facendomi coraggio mi avvio verso il trono dorato che immobile attende di essere sovrastato da qualcuno, arrivato in procinto dello scranno:
"Spero solo ne valga la pena..."
"Ogni cosa ha un prezzo e vedrai che una volta pagato non avrai rimpianti perchè ora..."
Ancor prima che la voce finisce di parlare io mi ritrovo già seduto
"...i tuoi occhi si sono aperti Obrimos!!"
Mi risveglio in un letto di ospedale dove mi hanno fatto ricoverare per la mia perdita di sensi mi alzo e mi vesto non so cos'è successo con esatezza ma tutto ora mi si sta rivelando per quello che è, tutto è magia, ogni cosa può essere plasmata a mio piacimeto.
Esco dalla stanza in cui ero rinchiuso e subito una coppia, uomo e donna mi si avvicina, insistono sul fatto di essere i miei genitori ma io non ho ricordi ne su di loro ne su fatti a loro legati per me sono estranei, noto con immenso stupore che i loro occhi sono chiusi, come se fossero addormentati, ma loro non sono gli unici, tutti all'interno dell'ospedale camminano, parlano, interagiscono fra di loro tenendo le palpebre sbarrate ne comprendo il motivo perchè ora so di essere circondato da dormienti, tutti lo sono tranne io.
Me ne vado lasciando la donna, la mia presunta madre, urlante e in lacrime dietro di me, esco dall'ospedale, non so cosa mi spinge a camminare, una qualsiasi direzione va bene ma devo andare non so ne dove ne per quanto tempo dovrò viaggiare so solo che devo, improvvisamente tutto si ferma la gente che cammina è immobile intorno a me, so cos'è tutto questo è opera della magia, un uomo nella folla seduto su una panchina dall'altra parte della strada mi fissa sorridendo, i suoi occhi sono aperti, lui come me non dorme più ma a differenza mia lui non dorme più da tempo:
"Ragazzo vieni è tempo che tu capisca esattamente cosa sei ora, la tua iniziazione arriverà e per allora dovrai essere pronto, io sono Xendar e ti mostrerò la via dell'illuminato..."
Fine Prima Parte
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