CITAZIONE (Mekx @ 28/10/2009, 12:00)
Allora, quello che non capisco è come è possibile che il paladino che è immune alla paura e quindi non si fa predere dal panico quando la sua katana viene trasformata in legno come per dire "ho il sangue freddo per non farmi cogliere dal panico anche nelle situazioni più critiche" e poi si lascia trasportare delle emozioni trasgedendo ad una mia richiesta diretta di rimanere in silenzio e lasciarmi parlare.
Per come la vedo io tu dovresti essere sempre calmo e diplomatico!
Quoto a pieno.
CITAZIONE (Mekx @ 28/10/2009, 12:00)
3° - Questo è per il Nardu riguardo alla ricerca del tenente. Come hai potuto vedere ieri per il resto della sessione e come ho sempre fatto nelle sessioni precendi, io ho sempre chiesto a Isuke per tutto ciò che riguardo l'aver visto qualcosa/qualcuno, quindi il chiedere a lui se aveva visto il tenente per me era matagame.
Innanzi tutto tu voi dire che NON hai fatto metagame, perchè la definizione di metagioco è:
CITAZIONE
Nei giochi di ruolo, il metagioco (o metagaming, in inglese) è l'utilizzo di conoscenze del giocatore in una situazione in cui invece sarebbero richieste le conoscenze del personaggio.
Poi, a parte il fatto che non mi sembra vitale la discussione su questo punto (e non mi sembrava tale manco in sessione), per quanto tu cerchi una giustificazione ora (anche plausibile) sul momento era metagioco e te l'ho negata.
Per il punto 1 io ho speso le mie uniche parole già ieri sera andando via. Se non riuscite a fare una discussione tranquilla e civile io non ci posso fare molto. Non c'è un responsabile, è un lavoro di gruppo.
Se io fosse Mek Vardamir in gioco mi comporterei in modo diverso come capo e allo stesso modo se fossi Seizo mi comporterei in modo molto diverso quando il capo mi parla (ho usato due personaggi già in ballo, ma che calzavano, non è un ulteriore "richiamo").
Alzate la mano, chiedete il permesso, non sovrapponetevi.
Ho fatto istituire un'autorità al gruppo non perchè comandasse e non lasciasse giocare gli altri, ma per "costringervi", anche dal punto di vista del GDR, a mettervi in ordine. Ma più di così io non so che fare.
Aveva ragione ieri Aldo quando diceva che aveva parlato poco, giocato poco e che c'era stato un enorme casino. Ma dovete impegnarvi voi per evitarlo dato che siete voi a crearlo.