Divinità Minore
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| Fen è un personaggio carismatico, a cui piace parlare di magia perchè crede di essere uno dei maggiori esperti in materia, padroneggiando sia quella arcana, che quella divina.
E' capace di tirarsi fuori da situazioni pericolose anche solo parlando, se ve ne è l'occasione.
Rispetta e resta affascinato da ciò che rappresenta la magia, come può essere un drago, un artefatto dagli antichi poteri.
Crede che chi sa usare la magia, sia esso un incantatore arcano o divino, meriti un particolare rispetto, anche se predilige gli incantatori spontanei visto che la magia scorre nel loro sangue, e non hanno dovuto imparare ad usarla.
E' capace di intuizioni furbe, vista la sua intelligenza non propriamente bassa, e le sue soluzioni sono abbastanza ponderate, essendo lui un uomo saggio.
Se però si trova in una situazione in cui ha di fronte degli schiavi, come lui è stato, mette via il buon senso e fa di tutto per convincerli che quella non è la condizione a cui devono stare....
Non gli importa del bene e del male, o del rispettare le regole o meno, l'importante è che questo non devii troppo la strada da quello che ora è il suo compito principale, cioè distruggere la collana per "liberare" il suo dio.
Seppure sia una persona estroversa, quando il discorso cade sulla cicatrice che porta sul volto cerca di cambiarlo. A Fen non piace troppo parlare del suo periodo di schiavitù.
Se qualcuno lo tratta come uno schiavo, dandogli ordini con disprezzo, farà di tutto per non svolgerli, iniziando prima a discutere e poi passando anche ai fatti...non vuole tornare nella condizione nella quale era prima e dalla quale il suo dio l'ha liberato.
Durante la sua giovinezza, ha imparato a capire le persone, e spesso intuisce se gli stanno dicendo la verità o meno. Questa stessa sua abilità gli ha permesso di saper parlare al cuore delle persone oppure di saper mentir loro se necessario.
Fen. si comporta sempre secondo il suo istinto e le sue conoscenze, senza costrizioni o pregiudizi. Non considera il bene migliore del male, e non si sente obbligato a perseguire uno dei due in modo universale, come sa che seguire la legge non è fondamentale per quello che deve fare... Se possibile, la si segue, per evitare problemi e perchè non c'è motivo di non farlo.. Se quello che si sta facendo richiede di evitarla, ci si pensa.
(la leonessa per mangiare deve ammazzare la gazzella... non lo fa perchè le piace, ma è quello che le dice il suo istinto)
dimmi Nard se può andare, al massimo integro
Edited by DraziuS - 3/12/2009, 17:28
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