[D&D - Vampiri] Alaster Val'haar, Il Misericordioso

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Ner'zhul
view post Posted on 7/1/2010, 05:17




1° PARTE

Il preludio Elfico

Tra tutte le razze che camminano su questa terra una in particolare fù la prima ad aprire gli occhi su questo mondo, popolandolo con curiosità e devozione verso coloro che furono i loro creatori, questa primordiale razza porta il nome di Elfi.
Con il tempo però si andarono a creare innumerevoli varianti di questa regale razza lasciando agli Elfi grigi il compito di preservare quello che è il più nobile e antico retaggio, essi sono infatti i più antichi della loro stirpe, loro sono i primogeniti.
Essi erano venerati alla stregua di dei dalle altre forme di vita, ma l'innesorabile scorrere del tempo diede luce a innumerevoli razze: Umani, Nani, Orchi i quali popolarono ogni angolo del pianeta e con la loro cupidigia portarono, con il tempo, l'immortale popolo elfico sull'orlo dell'estizione.
Un po' per superbia un po' per scelta gli Elfi grigi cominciarono ad essere sempre meno, ritirandosi in luoghi nascosti, piccoli eden conosciuti solo al loro popolo; da lì avrebbero potuto infatti osservare incolumi gli avvenimenti nel mondo senza essere chiamati in causa a meno che non lo volessero.
E' notoriamente conosciuto che ogni popolo necessità di una fede o di un qualche tipo di credenza, così da poter riporre in esse le porprie speranze e i propri desideri, ma chi avrebbero mai potuto venerare degli eletti dalle stelle come gli Elfi grigi, ebbene essi veneravano e venerano tutt'ora l'unica razza più antica e più nobile di loro, considerati divinità i Draghi assunsero il ruolo di profeti e mentori per la razza elfica.
I Draghi, gli Dei Antichi come vennero nominati dai loro fedeli, erano considerati i detentori di ogni conoscenza e il loro nome veniva venerato in quello che fù chiamato Antico Culto; quest'ultimo era la massima espressione d'ordine e armonia, prerogative fortemente volute e desiderate dall'immemori divinità, le quali si servirono del loro popolo prescelto, gli Elfi, concedendo ad alcuni di loro di farne da garanti, con il divino aiuto che solo la razza Draconica possedeva.
Per rendere possibile questo grande progetto gli Dei Antichi strinsero un patto con gli Elfi chiamato il Patto Primordiale, istituendo così un ordine di Paladini che presero il nome di Dracolord; coloro i quali venivano investiti di questa carica si legavano in maniera idissolubile a un cucciolo di drago, tramite il rito denominato "L'Unione nel Sospiro Celeste"; il connubio delle due più antiche e nobili razze mai esistite creava una coppia dai poteri e dalla saggezza inimmaginabili, una coppia che per tutta l'eternità non avrebbe fatto altro che portare ordine e luce dove caos e tenebra ne facevano da padroni; il primo Elfo ad essere insignito di tala potere e del titolo di Dracolord fu il Re elfico Val Alaedar Noir, il quale si incaricò di far da garante e di proporre nuovi aspiranti Paladini.
Ovviamente i primogeniti della razza draconica non si legarono mai a nessuno perchè un unione di tale portata con un Elfo era fuori da ogni concezione oltre che improponibile.
E fù così che con lo scorrere del tempo il mondo stesso cambiò sorvegliato con zelo e caparbietà dai Dracolord; durante la II era, circa dodicimila anni prima della fondazione di Camarilla, il popolo elfico fù costretto a far fronte ad un grande male intestino, una ribelione che scosse le fondamente della loro stessa esistenza, alcuni tra gli Antichi Dei si fecero corrompere della superbia e dalla bramosia di potere, complottando con alcuni Elfi Grigi ribelli e riuscendo così, tramite l'unione dei poteri elfici e draconici, in un infame intento, lo sterminio di tutti i Dracolord fatta eccezione per Re Val Alaedar.
Il nobile re Elfico fù il primo eletto dagli Dei e per sua immensa tristezza ne fù anche l'ultimo, con il potere degli Antichi che celava il primo cavaliere di Drago, in un immenso e finale scontro, riuscì a vincere una guerra durata diecimila anni, essi, però, cadde in battaglia e fù proprio con la sua scomparsa, con la scomparsa dell'ultimo Dracolord, nonchè Re delgi Elfi Grigi che l'Ordine del Drago ebbe fine.
La minaccia della ribellione e della corruzione degli Dei, però, non fù del tutto estinta e fù così che il nuovo sire elfico chiese nuovamente l'aiuto dei Draghi i quali acconsentirono e bandirono per sempre tutti i traditori a costo della loro stessa vita, questa finale vittoria causò un enorme mancanza per il mondo, il quale pianse dal nucleo stesso per l'immensa perdita; l'intera razza Draconica si estinse quasi totalmente fatta eccezione per qualche esule che vagamente ricorda lo splendore che gli Antichi Dei gli trasmisero per stirpe.


p.s. Aggiungerò a breve il resto
p.p.s. Nardu se qualcosa non va ti prego fammelo presente o in pm o a voce per favore

Edited by Ner'zhul - 7/1/2010, 05:39
 
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