[MdT - l'equilibrio spezzato] Khenebis Nergui

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Oompaloompa
view post Posted on 23/4/2010, 15:57




Nome Reale: Khenebish Nergui
Soprannome umano: Nessuno
Soprannome uratha: Il Selvaggio
Età umano: 31
Età uratha: 120
Gruppo etnico: Mongolo-Siberiano
Auspicio: Irraka

Descrizione caratteriale

Innanzitutto bisogna delineare gli ambiti riguardanti la quotidianità del personaggio per darne una infarinatura generale delle sue attitudini.
Infatti quando si tratta di far festa e di condividersi con il resto del branco in momenti rilassati e senza pensieri Khenebis si potrebbe definire l'anima della festa, cerca di mantenere quell'unione fraterna anche nelle piccolezze cercando quindi di sdrammatizzare talvolta anche situazioni pesanti che minano l'equilibrio del branco.

Allo stesso tempo però diventa di una serietà estrema nel momento in cui ci si deve occupare di questioni relative alla protezione del territorio, alla caccia di branco o anche riguardo il rispetto del suo modo di vivere.
Infatti Khenebish è molto legato, oltre alla sua tradizione etnica, anche ad uno stile di vita molto semplice e distaccato da qualsiasi tecnologia, egli ritiene che la tecnologia sia stata la rovina del mondo, che essa abbia prosciugato e dissipato tutto il fascino che la natura e il selvaggio suscitava nell'uomo prima e nell'uratha ora.
Il lavoro manuale, la caccia giornaliera, la conoscenza di ciò che sempre c'è stato sono valori inestimabili per lui.

Lui ripudia la tecnologia ma questo non significa che non la conosca, la evita e basta anche se malgrado la sua avversione accetti l'uso spropositato che anche i suoi compagni di branco ne fanno.
L'importante è che essi non tentino ogni piè sospinto a tentare di convincerlo che la sua scelta sia sbagliata.

Nei confronti degli intrusi, di coloro che, o volontariamente o stoltamente, si introducono nel territorio da lui vigilato e protetto Khenebish non presenta alcuna pietà. A lui piace infatti annusare la paura delle sue vittime prima di dar loro il triste benvenuto. Ovviamente cerca suo malgrado di mantenere un atteggiamento critico a riguardo, la sua reazione infatti sarà sicuramente diversa nei confronti magari di ragazzini intenti a far bravate che non fa nei confronti altri uratha in cerca di gloria in territori a loro non concessi.
Il risultato comunque di solito è unico e costante, chi mette piede nelle sue foreste non lo rifarà una seconda volta.

Descrizione fisica

Colore del manto:
Quasi tottalmente nero, leggeri striatura grigiastre. Si dice che questo manto sia un messaggio di favore da parte della Lupa nera Hikaon.

Tratti particolari:
Praticamente nessuno se non il fatto che il suo fisico, sebbene non sia tra i più muscolosi o possenti, da fin da subito idea di slanciatezza e velocità.
Essendo inoltre abituato ad usare le mani per praticamete ogni tipo di mestiere o lavoro che si propone di fare esse riportano vistosi calli dando testimonianza di grande praticità.

Primo impatto:
Khenebish è un selvaggio vive in comunione con la foresta e la foresta è la sua seconda casa, indi per cui a prima vista sembra un cacciatore di altri tempi in quanto gli unici vestiti che indossa sono del tutto ricavati dai frutti della natura.
Sono semplici e praticamente sempre sporchi, come sporco anche lui stesso appare il più delle volte, anche se lui sostiene che più che sporco è semplicemente più genuino e naturale, il suo modo d'essere rispecchia ciò che l'uomo può avere a disposizione in maniera più comoda e pratica dalla natura in maniera naturale.

I freddi inverni russi saranno affrontati quindi con pellicce di animali vittime di caccie, e così via tutto il resto...

Dettaglio

Khenebis essendo stato per diversi anni in un gulag russo presenta notevoli segni di quella triste parentesi della sua vita sul corpo. Nulla di eclatante ma ciò rende il suo corpo a prima vista ben temprato e da l'idea di sapere cosa vogliano dire fatica e sofferenza.
 
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