| Chiudo gli occhi...
La vista non mi serve ora..
E' buio, la foresta è più viva che mai, e mi parla con il suo sottile e nebuloso linguaggio.
Divarico le narici, inspiro a pieni polmoni..
Il mio udito riesce a carpire il lento tremolìo delle fronde che sovrastano il paesaggio, le bestie fremono attorno a me, hanno sentito l'odore di un cacciatore, hanno sentito il mio odore....
Sono immobile, attendo.. Lentamente distendo le gambe appoggiando a terra le braccia...
Sento il terreno scostarsi sotto la pressione dei miei artigli che crescono...
Il mio fiuto si sta facendo più sottile, ora sento l'acre odore di muffa delle cortecce secolari che mi circondano... Fiuto l'odore del terrore di tutte le prede che stanno assistendo al mio mutamento...
Eccolo lo sento finalmente... Odore di carne fresca bruciare, ecco il segnale di Senyn!
Spalanco gli occhi e inizio a correre!!
Mi è inevitabile pensare mentre pian piano mi avvicino al traguardo a tutta la strada percorsa che mi ha portato fino a qui...
"Sei solo un piccolo selvaggio ragazzino, è ora che tu capisca chi sei davvero."
Queste furono le prime parole che Senyn mi disse quando lo riconobbi per la prima volta come un mio simile, quando capii che non ero ciò che sempre avevo pensato, quando fui conscio che in questo mondo la realtà superava di gran lunga la fantasia...
E così mi portò via con lui, lontano da quel mondo che fino a quel momento era tutto ciò avevo, schifoso ma era pur sempre un qualcosa a cui oramai avevo fatto l'abitudine..
"Tu sei il cacciatore tra i cacciatori, tu sei colui che vive nell'ombra e che respira nel respiro delle tue prede, non temi l'oscurità perchè essa è tua amica, non esisterà muro o ostacolo che ti impediranno di proseguire sulla tua strada, guiderai i tuoi fratelli nell'oblio dell'Hisil e nelle terre selvagge, il tuo fiuto non ti tradirà mai, la tua astuzia salverà te e chi ti è caro nelle avversità...
Sei nato sotto la flebile luce della Luna Nuova giovane fratello, tu sei un Irraka."
L'odore si fa più intenso...
Senyn è astuto... Ha diviso il suo odore in diverse parti, verso direzioni diverse..
Ma non sono più uno stupido...
Non basta affidare il proprio il odore ad altri odori..
Mi fermo..
Il vento non mente mai se accetti di ascoltarlo come lui suggerisce..
Gli odori sono vicini, tutti equidistanti...
Cinque direzioni, una possibilità....
In tutte c'è il suo odore e tutte hanno un odore diverso al contempo..
"Sei un Irraka, impara fin da subito che i problemi e le avversità possono essere aggirati, la migliore soluzione non è sempre prendere tutto di petto, a volte il girare le spalle ti consente semplicemente di trovare un'altra alternativa...
Impara l'arte dell'inganno e impara a non essere tu stesso vittima di essa...
Ciò che sembra potrebbe davvero essere ciò che è, e ciò che non dovrebbe essere allo stesso tempo potrebbe essere ciò che non è...
La via più semplice a volte è la via migliore, a volte semplicemente la più stupida...
Ma se continuerai a porti queste domande starai facendo il gioco di chi ti sta ingannando! Usa questo come arma, ma non perire attraverso quest’ultima...
Hai un dono che le altre creature nemmeno possono immaginare, nemmeno i tuoi fratelli riusciranno mai ad eguagliare ciò che di innato c'è in te, quel primordiale istinto elusivo che Madre Luna ti ha concesso..
Ascolta questo istinto, quando non saprai che fare seguilo, ascoltalo.. Ti condurrà alla soluzione.
E ricorda, tutti hanno debolezze, anch'io ne ho diverse, scopri le debolezze e le mancanze del tuo nemico e nascondi le tue al contempo, questa è la tua strada."
Ascolta il tuo istinto...
Ciò che è immediato potrebbe essere la via giusta, ma l'immediato può essere celato, il semplice diventa complicato se esso è intrecciato e confuso...
Il mio odore........
Sento il mio odore.. Il mio odore è talmente evidente, talmente normale e immediato che mi dimentico a volte della sua esistenza, come se la naturalezza del suo esistere lo celasse alla mia percezione.
Lo sento!
Senyn non l'ha occultato, è flebile ma lo sento!
Troppo tempo abbiamo passato assieme, anche se in modo quasi impercettibile un po' di me rimane sempre con lui!
Ero così concentrato su tutto ciò che era esterno a me che mi ero dimenticato di me!
Il mio odore è con lui!
Senyn ti vengo a prendere!!!
Corro..
Corro..
Eccolo... Ci siamo... Eccomi!!
Un fuoco in lontananza... Un piccolo bivacco, noto che c'è una sacca visibile al bagliore delle fiamme scoppiettanti e su di essa un biglietto, lo apro:
"Pensi che sia finita qui? Hai dimostrato di saper ascoltare ciò che il tuo istinto ti consiglia, ma sarai abbastanza veloce anche nei movimenti e altrettanto rapido nel colpire? Per caso hai abbassato la guardia?
Errore giovane fratello..."
Cosa diavolo signif..?
Non faccio in tempo a terminare ciò che sto dicendo che sento un sibilo farsi strada tra le fronde.....
Giù!
Chiudo gli occhi e mi affido a tutta la reattività di cui il mio corpo è dotato per scansare a pelo ciò che percepisco essere un dardo lanciato dal cuore della foresta..
Mi rialzo repentinamente tornando in posizione eretta..
Annuso..
Nulla..
E' buio, il fuoco illumina solo pochi metri attorno a me...
Sono un bersaglio facile!
Scatto verso la foresta, li avrò tempo di riorganizzarmi... Forse.
Non sento odori dannazione... Quanti sono??
Calma, devo placare il mio animo altrimenti sarò sopraffatto...
Affino il mio udito, è tutto ciò che mi rimane... Sento dei passi veloci distribuirsi attorno a me..
Non siete molto silenziosi! Vi dovrei insegnare io quest'arte, perchè il silenzio è arte!
Uno, due, tre... Siete in tre... Non vi posso vedere, non vi posso fiutare, ma vi posso sentire...
In un'istante mi trasformo, la mia forma Dalu andrà benissimo per sbarazzarmi di questi intrusi attaccabrighe...
Rapido e letale...
Scivolo tra un albero e l'altro, cerco una copertura.. Balzo su un ramo agilmente. Attendo...
Sono vicini, si muovono insieme.. Grosso errore, mi rendete il lavoro solo più semplice e immediato.
Uno, due e... Tre!
Mi lascio cadere dal ramo, sono in mezzo a tre figure di cui non riconosco i lineamenti...
Non importa si trovano nel posto sbagliato, nel momento sbagliatissimo...
Estraggo le mie lame facendole sibilare nell'aria.. Un colpo, deve essere un colpo mortale...
E così sia dunque.
La lama scivola prima sul collo di uno finendo il suo percorso sul collo del secondo.. La seconda si ferma sul petto del terzo.
"Solo gli spiriti possono occultare il loro odore in quel modo, Senyn.
Scacco matto, sembra che io ce l'abbia fatta.."
"Mio caro Khenebis, ottimo lavoro..
Ha seguito la preda, l'hai cacciata, hai fatto perdere le tue tracce, hai eliminato gli intrusi... E... Hai abbassato la guardia!"
Un colpo tremendo a palmo aperto.. La mia mano che perde contatto con la sciabola.. Mi ritrovo inerme di fronte agli occhi risoluti di mio Padre...
Cado a terra, lo sguardo di Senyn si fa duro, mi fissa...
"Rispetta sempre la preda Khenebis, sempre... Rispettarla significa non sottovalutarla, non sottovalutarla significa essere consci delle sue potenzialità, essere consci delle sue potenzialità significa conoscere le proprie debolezze... Hai peccato di leggerezza. Ora alzati e seguimi.."
Sono combattuto, lo sguardo di Senyn è severo, non vorrei averlo deluso.. Ho fallito alla prova più difficile.
La sua camminata è sicura, mi sta portando al bivacco..
Forse lì avrò la mia sentenza, sarò o no degno di essere un vero Irraka dopo tutto questo tempo di addestramento?
Se così non fosse avrei deluso il mio maestro, il mio mentore, mio padre... Oltre che me stesso.
Arrivati l'anziano lupo si avvicina a quella sacca che prima avevo solo avuto il tempo di notare.. E' di spalle, scorgo dai movimenti che ne estrae qualcosa..
"Mettiti in ginocchio giovane Uratha.."
Eseguo.
"Sono passati otto anni da quando ti ho raccolto quella notte di Luna Nuova placando la tua prima furia..
Otto anni dediti all'insegnamento e all'apprendimento..
Hai curato ed educato la mente, il corpo, lo spirito e l'istinto sotto la mia guida, sulla strada del rinnegato illuminata da Madre Luna.
Hai ancora tanto da imparare, molto da comprendere, stanotte ne hai dato prova con la tua leggerezza.
Sono sicuro che l'errore non si ripeterà, errare è umano... Non Lupino! HAHAHAHAHAHA..."
Rimango attonito nel vedere Senyn così sciolto e rilassato, la pesantezza del momento sembra scivolare via tutto d'un tratto, mi sento meglio, inizio anch'io a sorridere...
La risata si placa dopo pochi secondi, sul suo volto ricompare la serietà di pochi istanti prima, ma non percepisco severità negli occhi stavolta..
"Khenebis, errare è lecito, può capitare di commettere un errore di valutazione, nessuno di noi è impeccabile, dobbiamo tendere ad esserlo però, rimembralo sempre, perchè nella migliore delle ipostesi da un nostro errore può dipendere la nostra vita, nel peggiore la vita di un compagno di branco...
Sei un Irraka e da stasera sei l'Irraka delle Ombre a tutti gli effetti, sarai colui che guiderà il branco quando esso si perderà, gli occhi e l'udito dei tuo Fratelli, il fiuto e la vedetta... Esempio per gli altri tuoi Fratelli Irraka del branco.. Da oggi tu sarai chiamato Il Selvaggio, Nergui.
E' con onore e orgoglio che ticonsegno questa sciabola, un Ba-Dao lavorato e costruito direttamente da me come regalo per la tua conquista e riuscita...
Onora il tuo branco figliolo, onora il tuo territorio, rendilo inviolabile, muori per i tuoi compagni, rispetta il tuo Alpha e mi raccomando...
Rispetta sempre la tua preda."
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