[D&D - Guardiani] Fael Piumanera, Il Senzastirpe

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Nardu
view post Posted on 30/6/2010, 17:04




Nome Personaggio: Fael
Soprannome: Piumanera oppure Il Senzastirpe

Aspetto fisico
Sebbene fisicamente e prestante il corpo di Fael, come quello di tutti gli Eladrin, esprime leggiadria ed agilità.
Il viso è liscio, pacato e quasi inespressivo, nonostante gli occhi viola mostrino una notevole vivacità. Sulla guancia destra compare ben vistoso il disegno di un corvo, simbolo del credo e degli ideali dell'Eladrin.
La folta chioma argentea ricade sulle spalle e copre in parte l'orecchio sinistro mutilato, privato della caratteristica forma a punta tipica della razza.

Profilo Psicologico
Fael è un vendicatore. Come tutta la sua razza fatica a comprendere a pieno le motivazioni e i sentimenti che muovono le razze dalla vita breve e ancor meno comprende cosa abbia potuto scatenare i disastrosi eventi del suo passato.
Col tempo e con una mancanza di risposte a lui comprensibili l'Eladrin ha sostituito la voglia di capire con un bisogno di odiare, che appaga cercando la propria vendetta personale nei confronti degli umani.

Allineamento
Non Allineato: non vi è legge o caos, ma solo il proprio fine personale; le azioni a volte malvagie dell'Eladrin occultano la natura più benevola della stirpe.

Background
Fael non ricorda quasi nulla della sua infanzia, della sua terra d'origine e del suo passato prima della sventura, infatti i suoi più remoti pensieri, se prova a rievocarli alla mente, iniziano quel giorno in cui un gruppo di saldati, guidato da generali umani, attaccò il luogo in cui risiedeva con la propria famiglia e il proprio popolo.
Si salvò per fortuna e per il benvolere degli dei fuggendo, come pochi altri riuscirono quel giorno, e rifugiandosi nella Selva Fatata. Quell'aggressione costò al allora fanciullo Fael la famiglia, ogni affetto, buona parte dell'orecchio sinistro e tutta quell'infanzia spensierata e felice che ogni bambino dovrebbe avere.
Da quel giorno a vita dell'Eladrin fu marchiata in maniera indelebile e tutt'ora i segni di quella sventura corrodono il suo animo.

Crescendo, accudito dal suo popolo, ma solo nel profondo, Fael cercava risposte. Voleva capire perché gli uomini odiavano tanto la sua razza e cosa gli spinse a compiere le atrocità passate.
Fu in questo suo peregrinare che il giovane scoprì il culto della Regina Corvo, che gli diede conforto nell'accettare la Morte di estranei e soprattutto dei propri cari, assimilando che quest'ultima non è un cancro ma fa parte dell'ordine naturale delle cose a cui gli Eladrin sono tanto affezionati.

Fael, non riuscendo a carpire i motivi che spinsero gli uomini nella sua infanzia e covando dentro di sé una sete malvagia, trovò sfogo nella vendetta, divenendo un cacciatore di umani. L'Eladrin è un giustiziere solitario e un assassino spietato che uccide gli umani che ritiene superbi ed immeritevoli del potere di decidere della vita altrui e chiunque sia loro alleato, indipendentemente dal retaggio.
In battaglia l'Eladrin danza in un vortice di lame scintillanti, con eleganza e bellezza, come tutti gli esponenti del suo popolo, ma accompagnato da un odio e una ferocia degni di Dragonidi e Tiefling.

Viene chiamato Piumanera dalle sue prede, per lo stile e il marchio sul volto, mentre i suoi nemici lo scherniscono nominandolo Senzastirpe, rievocando il suo lutto.
 
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*Revan*
view post Posted on 30/6/2010, 18:08




ottimo :)
 
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1 replies since 30/6/2010, 17:04   40 views
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