Hun Nolan è un uomo di media altezza, dai corti capelli neri a spazzola e due occhi chiari, simili a fessure.
Nato in un paese a sud del continente orientale, è stato cresciuto a pane e bastonate dal padre, soldato in congedo. Era una figura molto autoritaria e severa, che calcava la mano per punire il figlio dei suoi errori. Non mancava inoltre di ricordare, con pugni nei reni e nello stomaco al figlio che portava un pungo di ferro al posto di una mano, ricordo della sua ultima battaglia.
In aggiunta, questi voleva che il figlio seguisse le sue orme facendo carriera nell’esercito, e il suo modo di insegnargli l’uso delle armi era quello di seguire la filosofia del “più lo picchio ora, meno lo picchieranno poi”. Questa però, vuoi per la giovane età, vuoi per i lividi che causava, non era molto congeniale a Hun che non appena ebbe raggiunto la maggiore età scappò via con tutto ciò che riuscì a racimolare a casa, oltre a un foglio sul quale era scritto:
In occasione del 25 anniversario della distruzione della Collana
Si terrà a Camarilla un’enorme festa, nella quale saranno aperti
I reclutamenti da parte delle Gilde.
Per Hun questa era l’occasione giusta per dimostrare al padre che meritava molto più rispetto di quello che quest’ultimo gli aveva sempre dimostrato. Un giorno sarebbe tornato per dimostrarglielo, e dal padre sarebbe dipeso il come.
Quando partì poco sapeva del posto dove sarebbe andato, se non quello che il padre gli narrava delle guerre combattute, in particolar modo di quella relativa alla distruzione della collana.
Si portò una cosa quando se ne andò, una piccola catenella con un pugno di bronzo.
Hun è ancora un ragazzo, ma nella sua vita ha imparato il rispetto per l’autorità, ma allo stesso tempo è un cane rabbioso che si lecca le ferite, dato che fino ad ora l’autorità lo ha sempre trattato male.
Della sua età ha mantenuto però la spensieratezza, avendo fino ad ora solo immaginato quello che possa essere una guerra o una battaglia.. “non potrà essere di certo peggio di mio padre”, ha sempre pensato. E’ molto attratto dalle belle ragazze e non risparmia commenti o avances nei loro confronti…
